Azienda Sanitaria Locale

della provincia di Brindisi

Il convegno tecnico-scientifico, che si terrà all’interno del padiglione istituzionale della Regione Puglia, si inserisce nel folto programma di Salute in Fiera che, dal 10 al 18 settembre, presenta più di 60 eventi tra convegni, incontri, agorà di discussione e presentazione, open lab e percorsi tematici, dedicati al tema della Sanità. L’organizzazione di tutti gli eventi è a cura delle Aziende Sanitarie pubbliche, dell’AReSS, del Dipartimento Salute della Regione Puglia e di Innovapuglia. Alla ASL di Brindisi è stato affidato il tema delle Residenze Esecuzione Misure di Sicurezza, considerato che in Puglia sono attive due sole REMS, una a Carovigno (ASL BR) per 18 utenti, ed una a Spinazzola (ASL BAT) che ospita 20 utenti.  

Con la promulgazione delle leggi n. 9/2012 e 81/2014, si è giunti a formulare un definito superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), quale percorso conclusivo di un lungo iter di cambiamento della gestione della salute mentale in Italia, iniziato con le Leggi 180 e 833 del 1978, che ponevano fine ad un modello di psichiatria di tipo “custodialistico”, e proseguito con il definitivo affermarsi dell’assistenza psichiatrica territoriale.

La legge 180/78 che prevedeva la soppressione dei manicomi civili non riguardava, infatti, gli OPG, ovvero quegli istituti definiti Manicomi Giudiziari, che sono rimasti in funzione, nonostante una certa problematicità per modalità di funzionamento, regole organizzative e gestione, sotto la giurisdizione dell’Amministrazione Penitenziaria sulla base del presupposto che, per i soggetti affetti da patologie mentali autori di reato e pericolosi socialmente, vi fosse una duplice esigenza, quella della cura e quella della sicurezza sociale.

La chiusura degli OPG, come previsto della legge n. 9/2012, rappresentava un evento dalla portata epocale che portava l’Italia, almeno nelle premesse, ad una radicale trasformazione dell’assistenza e della riabilitazione dei soggetti autori di reato giudicati non imputabili, ma socialmente pericolosi. Il provvedimento, infatti, che sancisce il definitivo superamento dell’OPG e ne  fissa i termini per la chiusura, presenta dei chiari elementi innovativi, enfatizzando le funzioni sanitarie per i pazienti dimissibili, che devono essere dimessi e presi in carico dai Dipartimenti di Salute Mentale competenti per il territorio. La REMS nasce come struttura di esclusiva competenza sanitaria, che esplica funzioni terapeutico-riabilitative e socio-riabilitative in favore di persone affette da disturbi mentali, autori di fatti che costituiscono reato, a cui viene applicata dalla Magistratura la misura di sicurezza detentiva.

Il ruolo centrale dei DSM, nel percorso di presa in carico della popolazione dei residenti internati afferenti al proprio territorio, rende necessario un potenziamento in termini economici, organizzativi e di formazione del personale, onde favorire il più possibile i percorsi territoriali per malati di mente autori di reato in un modello integrato, con strategie e percorsi fondati sull’analisi dei bisogni specifici e sui fatti.

Da qui è emersa la necessità di allestire un tavolo di confronto a livello non solo regionale, ma anche nazionale fra i responsabili delle REMS, in modo tale da poter intersecare informazioni, modelli e possibili percorsi operativi.

Per seguire le attività di Salute in Fiera e registrarsi agli eventi consultare il portale Sistema Puglia

 

                                 

UFFICIO STAMPA ASL BR

Brindisi, 13 settembre 2016