Centro Per la Cura e la Ricerca Sui Disturbi Del Comportamento Alimentare

Via Miglietta n 5 - 73100 Lecce LE

responsabile: Dott.ssa Caterina Renna

telefono: 0832.215697

fax: 0832.215116

email: disturbi.alimentari@asl.lecce.it

orari:

lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.00 alle 14.00 - martedì e giovedì dalle 8.00 alle 18.00

Prenotazione visite: accesso diretto

Pagamento visita e/o ticket: nessuno ( completamente gratuito)

 

Il Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare, attivato come Unità Operativa Semplice Dipartimentale nel 1998 da codesta ASL all’interno del DSM, offre una risposta in termini di prevenzione, diagnosi e cura integrata e multidisciplinare dei disturbi del comportamento alimentare.

La mission del Centro è quella di erogare attività diagnostica, terapeutica e riabilitativa, di ricerca clinica, eziopatogenetica e dei trattamenti appropriati ed efficaci, attività di formazione e informazione, attività di prevenzione e sensibilizzazione.

È l’unico Centro territoriale dedicato della Regione Puglia a erogare interventi sia in regime ambulatoriale sia in regime di day hospital.

Nel Centro è in uso, sin dalla sua apertura, un Protocollo operativo originale (Protocollo Integrato e Multidisciplinare-PIM, Renna, 2000, 2002, 2003, 2005, 2011, 2012, 2017) che consente un intervento integrato e multidisciplinare in vari ambiti, quello della prevenzione, della valutazione e del trattamento.

Il modello organizzativo del Centro rispecchia quanto riportato nel Documento finale della ‘Conferenza di consenso sui Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) negli adolescenti e nei giovani adulti’ (De Virgilio et al, 2013) e nelle Linee di raccomandazione del Ministero della Salute pubblicate in Quaderni del Ministero della Salute (N.17/22 - 2013) per la gestione dei DCA in quanto il protocollo di intervento utilizzato è multi-dimensionale, interdisciplinare e multi-professionale integrato e tiene in considerazione sia gli ambiti di salute fisica e nutrizionale che gli ambiti di salute psicologica e psichiatrica.

La diagnosi è multidimensionale e complessa – psichiatrica, psicologica, psicometrica, internistica e nutrizionale – e viene eseguita in collegamento in rete con il Poliambulatorio della Cittadella della Salute del Distretto Socio-Sanitario di Lecce.

Il trattamento è integrato e multidisciplinare si caratterizza per la combinazione di più orientamenti teorici (Garner e Needleman, 1997). Prevede l’uso di differenti tecniche di intervento da erogare in sequenza o contemporaneamente e la collaborazione tra diverse professionalità con l’obiettivo di incidere su più di un aspetto che riguarda sia lo svilupparsi che il manifestarsi della patologia alimentare, sia il suo il mantenimento (Piran e Kaplan, 1990; Garner, 1997). Sono previsti, oltre agli interventi classici quali la riabilitazione nutrizionale, la psicoterapia individuale, familiare e di gruppo di tipo cognitivo-comportamentale, dinamico, interpersonale o sistemico, la terapia psicoeducazionale per pazienti e familiari, la terapia farmacologica e psicofarmacologica, gruppi di discussione sul diario alimentare, programmazione del tempo libero, espressione delle emozioni, problem solving, autostima, ecc., anche laboratori espressivi di espressione corporea, di arti visive, di scrittura creativa/drammaturgia. Il lavoro nei laboratori consente di elicitare la piena espressione del sé, supportare i bisogni di crescita, migliorare la capacità di intrattenere relazioni interpersonali salutari, riconoscere ed esprimere le proprie emozioni (Morenoff e Sobol, 1989), stabilire un contatto con le proprie risorse (Nolan, 1989), ricercare attitudini e valorizzare vocazioni al fine dell’acquisizione di una piena consapevolezza del proprio sé come unità fisica, intellettuale ed emozionale (Renna et al, 2004; Renna e Marino, 2004).

L’intervento terapeutico viene erogato in regime ambulatoriale per quei soggetti affetti da una forma leggera di DCA, non cronica, non complicata da altra patologia medica o psichiatrica, che fino a quel momento non hanno ricevuto un intervento adeguato. Tuttavia, è prevista la possibilità di accesso a livelli più intensivi di trattamento in caso di mancato miglioramento. L’intervento terapeutico viene erogato in regime di day hospital, che consente una presa in carico intensiva, per quei soggetti che non hanno risposto nei primi mesi a un trattamento ambulatoriale appropriato o quando il disturbo è severo, cronico, complicato dalla presenza di altra patologia organica o psichiatrica, la famiglia non è disponibile o perché inesistente o perché provata dalla cronicità del disturbo o perché uno dei membri è affetto da un’importante psicopatologia, sono assenti significative relazioni sociali. Il ricovero residenziale, quando necessario, è effettuato in strutture di altre regioni in attesa dell’apertura presso la ASL Lecce della Residenza terapeutico-riabilitativa, allo stato attuale in fase di programmazione. Se le condizioni organiche o psicopatologiche lo richiedono, viene essere effettuato ricovero ordinario per la gestione dell’emergenza e dell’urgenza, medica o psichiatrica, presso un reparto di medicina interna/pediatria o di psichiatria/neuropsichiatria infantile.

EQUIPE: Medico Psichiatra: M.R.Greco - Psicologi: A.G. Greco, A.Tronci, V.Vantaggiato  - Nutrizionista: E.Gemello Infermieri: M. De Rosa - O.S.S.: L. Stomeo

 

 

 

 

Documenti e Modulistica

Ultimo aggiornamento: 13/09/2022