SCIROCCO: UNA METODOLOGIA PER IMPLEMENTARE LE BUONE PRATICHE DI TELEMEDICINA E CURE INTEGRATE IN EUROPA

AReSS Puglia guida la fase di “Twinning and Coaching” del progetto, gemellaggi di studio finalizzati allo “scaling up” delle buone pratiche in diversi Paesi europei

 

Costruire un modello virtuoso di Sanità europea passa sicuramente dalla implementazione sul territorio degli Stati membri delle migliori pratiche esistenti in Europa, quelle cioè che garantiscono accesso, efficienza e qualità della vita ai cittadini, nessuno escluso. Nell’ambito della Telemedicina e delle Cure Integrate, un contributo a questo ambizioso percorso proviene dal Progetto SciroccoScaling Integrated Care in Context, che vede la partecipazione dell’AReSS Puglia, Agenzia Regionale Strategica per la Salute e il Sociale, unico partner italiano.

AReSS Puglia guida la fase di “Twinning and Coaching” del progetto, gemellaggi di studio finalizzati allo “scaling up” delle buone pratiche in diversi Paesi europei

 

Costruire un modello virtuoso di Sanità europea passa sicuramente dalla implementazione sul territorio degli Stati membri delle migliori pratiche esistenti in Europa, quelle cioè che garantiscono accesso, efficienza e qualità della vita ai cittadini, nessuno escluso. Nell’ambito della Telemedicina e delle Cure Integrate, un contributo a questo ambizioso percorso proviene dal Progetto SciroccoScaling Integrated Care in Context, che vede la partecipazione dell’AReSS Puglia, Agenzia Regionale Strategica per la Salute e il Sociale, unico partner italiano.

 

“Si conclude oggi la prima site visit del Progetto – spiega la coordinatrice di Scirocco per AReSS Puglia Francesca Avolio -, durante la quale una delegazione di esponenti dei Governi e tecnici dei Sistemi Socio-sanitari di Scozia e Repubblica Ceca hanno potuto approfondire sul campo un esempio virtuoso di Telemedicina: TeleHomeCare Hospital@Home della ASL di Brindisi. La Regione Puglia è passata finalmente dalla fase di sperimentazione alla messa a sistema di modelli innovativi di monitoraggio dei pazienti cronici stabili presso il proprio domicilio”.

 

Il progetto Hospital@Home rappresenta, infatti, un nuovo modello di innovazione tecnologica in grado di migliorare la qualità e la continuità dell’assistenza sanitaria. Grazie ad un “comodino” posizionato direttamente presso le case dei pazienti cardiopatici e diabetici in via di stabilizzazione, il Medico di Medicina Generale e il Cardiologo hanno la possibilità di monitorare in tempo reale (da PC, tablet o smartphone, attraverso una semplice APP) tutti i parametri vitali, evitando, grazie alla tecnologia, la re-ospedalizzazione di queste persone.

 

“Poter apprendere direttamente sul campo cosa hanno fatto gli altri, quali difficoltà hanno incontrato e soprattutto, quali risultati hanno raggiunto, è molto importante per noi – spiega Zdeněk Gütter, rappresentante del Czech National eHealth Center dell’Ospedale Universitario di Olomouc -  e ci permetterà di migliorare il nostro Sistema Sanitario partendo da una base di conoscenze già consolidate”.

 

“Nei prossimi anni la Telemedicina cambierà la professione medica migliorando l’assistenza ai pazienti – continua Renáta Aiglová, Cardiologa del Dipartimento di Medicina dell’Università di Olomouc – e questo è molto importante per il territorio della Repubblica Ceca che presenta vaste aree, anche rurali, dove spesso la popolazione più fragile è molto distante dai centri maggiormente specializzati”.

 

La fase di “Twinning and Coaching” del Progetto Scirocco coordinata dall’AReSS Puglia, partita con la tappa a Ceglie Messapica, continuerà con la realizzazione di altri quattro incontri in diverse regioni d’Europa per la sperimentazione del “Maturity Model”, una metodologia che attraverso uno strumento online facilita l’implementazione, in contesti differenti, di casi di successo realizzati nell’ambito della Telemedicina applicata alle Cure Integrate.

 

“Si tratta di un primo importante risultato – dichiara Andrea Pavlickova International Engagement Manager del Governo Scozzese – Divisione Digital Health. Con le prossime attività in programma, intendiamo rendere il modello maggiormente accessibile anche ad altre regioni europee e ad ulteriori Sistemi Sanitari”.

 

“Il progetto Scirocco – conclude Giovanni Gorgoni, Commissario Straordinario dell’AReSS Puglia - rappresenta un’importante occasione per far conoscere sia all’Europa, che agli stessi cittadini pugliesi, le buone pratiche di Cure Integrate che sono già state implementate sul nostro territorio. Attraverso la metodologia del Maturity Model che stiamo testando perché sia patrimonio di tutti i Sistemi Sanitari europei, avremo inoltre modo di conoscere direttamente sul campo le migliori pratiche innovative realizzate con successo da altri Stati, che in futuro potremo mutuare per rispondere sempre meglio alle esigenze di tutti i cittadini e delle persone più fragili”.

 

Info sul Progetto Scirocco:

 

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Data di pubblicazione:

14/06/2018

Ultimo aggiornamento:

14/06/2018