Casa AReSS cresce e si consolida

La nuova agenzia strategica pugliese completa tre caselle “di peso” dell’innovativo organigramma con la nomina di tre nuovi direttori apicali.
Si tratta di Lucia Bisceglia, direttrice dell’Area Epidemiologia e Care Intelligence, Elisabetta Graps, direttrice dell’Area Valutazione e Ricerca e di Ottavio Di Cillo, direttore dell’Area E-Health.
Selezionati con pubblico concorso prenderanno servizio dal primo settembre e la loro nomina, per molti versi, arriva in corsa rispetto a importanti progetti già avviati da AReSS e, per altri versi, diventa strategica per la partenza di altrettanto rilevanti iniziative italiane ed europee.

La nuova agenzia strategica pugliese completa tre caselle “di peso” dell’innovativo organigramma con la nomina di tre nuovi direttori apicali.
Si tratta di Lucia Bisceglia, direttrice dell’Area Epidemiologia e Care Intelligence, Elisabetta Graps, direttrice dell’Area Valutazione e Ricerca e di Ottavio Di Cillo, direttore dell’Area E-Health.
Selezionati con pubblico concorso prenderanno servizio dal primo settembre e la loro nomina, per molti versi, arriva in corsa rispetto a importanti progetti già avviati da AReSS e, per altri versi, diventa strategica per la partenza di altrettanto rilevanti iniziative italiane ed europee.

Lucia Bisceglia è medico chirurgo specializzata in Medicina del Lavoro e successivamente perfezionatasi in Epidemiologia e in Medicina Ambientale; prima del nuovo incarico si è occupata in AReS di studi epidemiologici sui fattori di rischio ambientale e relativi impatti sulla salute umana, di attività regionali di programmazione e valutazione dei servizi sanitari e di progetti di stratificazione e profilazione della popolazione cronica pugliese. Attualmente è anche coordinatrice del Registro Tumori Puglia (RTPuglia).
“Attraverso le competenze mediche, informatiche e statistiche che compongono l’Area - dice Lucia Bisceglia - abbiamo l’obiettivo di produrre e condividere le conoscenze sulle dinamiche di generazione dei bisogni di salute allo scopo di supportare la programmazione di servizi e reti cliniche di qualità con un’attenzione particolare alle fragilità, al contrasto alle diseguaglianze e al rapporto tra ambiente e salute”.

Elisabetta Graps è medico chirurgo specializzata in Sanità Pubblica e Medicina Preventiva; prima del nuovo incarico si è occupata in AReS di studi di Health Technology Assessment, di progetti di efficienza allocativa delle grandi tecnologie sanitarie e di valutazione di sostenibilità clinico-economica di dispositivi a tecnologia complessa. Componente della Rete Italiana HTA presso Agenas è attualmente anche la coordinatrice del Centro Regionale HTA (CReHTA Puglia).
“L’obiettivo dell’Area per i prossimi anni sarà quello di contribuire a delineare politiche sanitarie sicure, efficaci, condivise con i professionisti e centrate sui pazienti - si propone Elisabetta Graps - In questo senso la valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA) e l'attenzione alla ricerca sanitaria dovranno servire a perseguire uno scopo concreto: migliorare significativamente la salute dei cittadini e la loro qualità di vita.”

Ottavio Di Cillo è medico chirurgo specializzato in Cardiologia e malattie vascolari ed in Cardiochirurgia; tra i principali artefici della Centrale Regionale di Telecardiologia, prima del nuovo incarico è stato Direttore della UO Cardiologia d’Urgenza e Telecardiologia presso il Policlinico di Bari e responsabile per la stessa unità operativa della Struttura di Sede delle Scuole di Specializzazione in Cardiologia, Medicina del Lavoro e Medicina d’Urgenza dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
“La vera sfida della Digital Health è di elevare la qualità del lavoro dei professionisti della salute e di inventarne nuovi profili - suggerisce Ottavio Di Cillo - Cresceranno le professionalità dotate di High Skills e denominate STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) che dovranno integrarsi con le sempreverdi Soft Skills quali pensiero critico, creatività, intelligenza emotiva, leadership e gestione del cambiamento. L’obiettivo rimane quello di una sanità sempre più basata sul Valore.”

Data di pubblicazione:

03/09/2019

Ultimo aggiornamento:

03/09/2019