Concluso il Forum Mediterraneo in Sanità 2019

3750 iscritti, 7000 presenze, 30 sessioni e 300 relatori. La terza edizione del Forum Mediterraneo in Sanità è stato anche questo, ma le cifre sono al solito poco rappresentative della realtà e non daranno mai conto della preoccupazione con cui ci siamo allargati su tre giorni temendo di fare flop, delle corse e dei colloqui concitati per sistemare i buchi dell’ultim’ora e, soprattutto, della gran voglia di partecipare di tanti.
L’impressione che avevamo fatto il botto e che il giocattolo non ci appartenesse più del tutto l’avevamo avuta già il primo giorno quando a fine serata i badge staccati erano 2800 ed era ormai chiaro che questo appuntamento era diventato un dovere verso molti.
Le cifre non racconteranno neanche il fascino di vivere la Fiera del Levante alla maniera tradizionale (birra, focaccia e souvenir etnico) e di aggiungere “altro di nuovo” come il nostro/vostro Forum. Non diranno delle levatacce e delle cene di lavoro dopo il Forum, né diranno degli incontri fortuiti - vedi Al Bano che ti ferma per risolvere il problema della vita di una persona disperata (hanno risolto altri - Antonio Sanguedolce - noi abbiamo solo trovato la strada). E non diranno di quanto azzardo e follia cova nei sorrisi del trio che da tre anni monta questo circo (oltre me, Vasco Giannotti e Giorgia Artiano).
Ma le cifre saranno del tutto fallimentari nella misura della gratitudine verso i miei collaboratori di AReSS che hanno alimentato i motori della macchina, verso i colleghi del Dipartimento Salute (Montanaro & Co) e delle aziende sanitarie (DG & Co) che hanno generosamente portato contenuti e cervelli, verso le associazioni (FAVO in testa) che hanno portato cuore, verso LUM - Libera Università Mediterranea che ha portato l’Accademia e verso il Presidente Michele Emiliano che continua a lasciarci fiducia e carta bianca.
Il Forum è diventato grande. Loro lo erano già.

» Foto 1
Download

» Foto 2
Download

Data di pubblicazione:

24/09/2019

Ultimo aggiornamento:

24/09/2019