Sei postazioni e team della ASL nella tensostruttura: nel PalaLivatino di Capurso vaccinati 220 operatori scolastici

 

Lagravinese: “Il modello-Capurso sarà replicato su larga scala. Stiamo ampliando il target di popolazione da vaccinare per cui, oltre ai nostri centri vaccinali, è necessario attivare le grandi strutture dei comuni”

 

Da Bari a Capurso, dalla città ai comuni dell’Area metropolitana, si allarga progressivamente la campagna vaccinale della ASL  Bari dedicata al personale scolastico. Dopo l’avvio delle somministrazioni al PalaCarbonara di Bari per gli operatori dei servizi comunali dell’infanzia, stamattina è stata attivata una nuova sede vaccinale all’interno del PalaLivatino di Capurso. L’Amministrazione comunale, con a capo il sindaco Michele Laricchia, ha messo a disposizione del Dipartimento di Prevenzione una struttura adatta ad accogliere e vaccinare docenti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Nella prima giornata è stato il turno dei primi 220, praticamente tutto il personale degli istituti comprensivi San Giovanni Bosco – Venisti e San Domenico Savio - Rita Levi Montalcini. Tutto si è svolto con ordine e puntualità, grazie alla collaborazione del personale e degli operatori delle associazioni di volontariato comunali.

«Il modello del PalaLivatino a Capurso – spiega Domenico Lagravinese, direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL Bari - sarà replicato anche in altri comuni. Nella fase organizzativa iniziale per i vari target di popolazione previsti dal piano vaccinale, il Dipartimento di Prevenzione non ha potuto fare altro che mettere a disposizione i punti vaccinali già attivi sul territorio, alcuni dei quali però non sono più aderenti alle attuali necessità per estendere le vaccinazione ad ampie fasce di popolazione. Tanto è vero che sono previste nuove attivazioni di grandi strutture nei prossimi giorni nei comuni di Putignano, Molfetta e Altamura».

«Una collaborazione fondamentale – aggiunge Fulvio Longo, direttore dello SPESAL – grazie alla quale chi lavora per la sicurezza negli ambienti di lavoro è al fianco del personale impegnato in Sanità pubblica per sostenere questa impresa così difficile e complessa che è la vaccinazione di massa. Questa esperienza del comune di Capurso è rilevante perché attesta l’importanza della collaborazione tra istituzioni, che può produrre risultati come questo: in pochi giorni si è riusciti ad allestire una struttura in grado di rendere operative sei postazioni di vaccinazione, con una potenzialità di 600 vaccinazioni al giorno. Con le sei postazioni del PalaCarbonara stiamo progressivamente aumentando il numero di strutture e la capacità di vaccinazione. Con due obiettivi: entro il 7 marzo terminare le scuole del primo ciclo, infanzia, elementari e medie, per poi passare agli istituti superiori e concludere entro il 15 marzo».

Nella tensostruttura di Capurso, un grande “open space”, è stato allestito il centro vaccino anti-Covid 19, dotandolo di tutti gli accorgimenti e i confort necessari:  controllo temperatura e igienizzazione delle mani, percorsi d’ingresso e uscita, sale d’attesa e d’osservazione, sei comode postazioni. All’opera il team di vaccinatori della ASL, composto da medici e infermieri, che dalle 9 in poi e sino al pomeriggio hanno somministrato la prima dose del vaccino anti-Covid agli operatori scolastici. Letizia Rizzo, dirigente medico del Servizio Igiene e Sanità Pubblica, ha curato l’organizzazione del Centro Vaccini: «Abbiamo sei postazioni a disposizione – spiega -  di cui due per l’anamnesi e la raccolta del consenso informato e le restanti per l’inoculazione del vaccino. Dall’accoglienza al riconoscimento, passando per l’anamnesi e la somministrazione nei box, sino all’attesa di 15 minuti post-vaccino: la seduta di vaccinazione è stata curata in ogni dettaglio, con la massima sicurezza e tranquillità degli utenti».

Ad oggi sono circa 300 gli istituti scolastici della Provincia di Bari che hanno aderito alla campagna di vaccinazione, per un totale di circa 25mila docenti e non docenti che hanno già manifestato la volontà di ricevere il vaccino.

La programmazione della ASL prevede l’utilizzo di grandi e piccole strutture, palasport, tensostrutture e palestre, distribuite strategicamente nei territori delle tre Area del Dipartimento di Prevenzione: Metropolitana, Nord e Sud. A Bari è già attivo il Palacarbonara e si sta studiando l’utilizzo di altre strutture simili; nell’Area Nord sono stati individuati due hub, la palestra della scuola “Valente” a Molfetta e la sala ricevimenti “Belvedere” ad Altamura messi a disposizione dalle Amministrazioni comunali. Sempre a Molfetta, da lunedì, sarà utilizzato il PalaCozzoli per la vaccinazione degli over 80. Nell’Area Sud, infine, si sta procedendo con le vaccinazioni dei docenti e non docenti a Cellamare, Rutigliano, Alberobello, Acquaviva, Gioia, Sammichele e Turi. Da lunedì sedute vaccinali anche a Mola, Polignano e Conversano.

 

 Video vaccinazione operatori scolastici Capurso 

 

 

Data di pubblicazione:

25/02/2021

Ultimo aggiornamento:

30/03/2021