Il San Paolo di Bari è il miglior ospedale pugliese per l'umanizzazione delle cure e l'assistenza ai pazienti

E' quanto emerge dal rapporto Agenas e Aress sulla "Valutazione partecipata dell'umanizzazione delle strutture di ricovero" presentata in Fiera del Levante dal Direttore dell'Aress Puglia Giovanni Gorgoni.

La ricognizione è stata eseguita da gruppi di valutazione, composti anche da volontari, che hanno dovuto verificare la presenza negli ospedali di servizi, processi e logistiche riuniti in 156 items funzionali a una corretta relazione umana con il paziente/cittadino.

L’analisi è complessa e prende in considerazione 4 grandi aree tematiche che raggruppano circa 300 parametri diversi. Le aree tematiche sono: “Processi assistenziali e organizzativi orientati al rispetto e alla specificità della persona”; “Accessibilità fisica, vivibilità e comfort degli ospedali”; “Accesso alle informazioni, semplificazione e trasparenza”; “Cura della relazione con il paziente e con il cittadino”. Tutti gli ospedali, pubblici e privati, sono stati esaminati e il voto finale generale è positivo rispetto a quello di un anno fa: la media in Puglia è di 6,9 su una scala da 1 a 10, rispetto al 5,8 del 2017.  

L’area tematica dove gli ospedali pugliesi raggiugono il voto complessivo più alto è quella dell’accessibilità, vivibilità e comfort: 7,4 rispetto al 6,6 dell’anno scorso; a seguire “accesso alle informazioni” (6,7); “cura della relazione con il paziente (6,7); e “processi assistenziali e organizzativi” (6,6). Mediamente, quindi, si può dire che gli ospedali sono finalmente a dimensione di paziente.

In particolare, l'Ospedale San Paolo di Bari ha ottenuto un punteggio complessivo di 8,5 e raggiunto l'ottimo risultato di 9,3 nell'area riguardante la cura della relazione con il paziente/cittadino.

Data di pubblicazione:

17/09/2018

Ultimo aggiornamento:

17/09/2018