Non lasciarti influenzare! Al via la campagna vaccinale

Presso la sede della Regione di via Gentile martedì 15 novembre dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 17,30 sarà presente una autoemoteca per tutti i dipendenti regionali che vogliono effettuare la vaccinazione antinfluenzale. Il buon esempio è già stato dato, tra gli altri, da Giovanni Gorgoni (Direttore Dipartimento Salute Regione Puglia) e Vito Montanaro (Direttore Generale Asl Bari). 

L’importanza della vaccinazione antinfluenzale, un vero e proprio salva-vita nei casi gravi, sta nei numeri: nella stagione 2014/2015 quando si è avuto il picco più basso di adesione degli ultimi anni alla vaccinazione sono stati registrati 231.978 casi  mentre nella stagione 2015/2016 ci sono stati 167.298 casi.

Un calo percentuale dell’incidenza di influenza del 27,8 per cento dovuto in buona parte a una maggiore adesione alla campagna di vaccinazione: nella fascia di età degli ultra 65enni (tra le categorie a rischio per le quali la vaccinazione è consigliata) l’incidenza si è abbassata del 41,4 per cento.

Anche nel panorama italiano, la Puglia registra dati incoraggianti: nel 2014/2015 le coperture vaccinali per tutte le fasce di età sono state del 14,9 (rispetto al 13,9 per cento italiano) mentre nel 2015/2016 la copertura per gli ultra sessantacinquenni è stata del 54,7 per cento, ben oltre il dato italiano che si è fermato al 49,9 per cento. Le conseguenze sui casi gravi e sulle morti sono evidenti:nel 2014/2015 ci sono stati in Puglia 62 casi gravi di cui 22 deceduti mentre nel 2015/2016 i casi gravi sono stati 9 di cui 5 deceduti. Nessuno dei casi gravi era vaccinato.

Per la stagione 2016/2017 la regione Puglia ha acquistato un totale di 883.500 dosi di vaccino per costo totale di circa 4 milioni di euro: la somministrazione è offerta gratuitamente alle donne che si trovano al secondo o al terzo trimestre di gravidanza, ai soggetti a rischio di complicanze per patologie pregresse o concomitanti, ai soggetti di età pari o superiore a 65 anni, agli operatori sanitari che hanno un contatto diretto con i pazienti e ad altri soggetti a rischio. Tutti gli altri, possono rivolgersi al proprio medico di famiglia e acquistare il vaccino in farmacia.

A presentare la campagna di vaccinazione oggi sono stati l’assessore al Welfare Salvatore Negro, il direttore del dipartimento Politiche della Salute Giovanni Gorgoni, il presidente dell’Ordine dei Medici di Bari Filippo Anelli – che ha parlato di “provvedimenti disciplinari” per i medici che non sostengano la vaccinazione - e la direttrice dell’Osservatorio epidemiologico regionale, prof. Cinzia Germinario. “Ringrazio – ha detto l’assessore al Welfare, Negro – tutti coloro che si sono impegnati nella campagna, che spero dia una spinta a tutti a vaccinarsi. I dati che confrontano le stagioni colpite dal fuggi fuggi dalle vaccinazioni con quelle più normali sono eloquenti: i numeri dei ricoveri e degli ammalati sono schizzati in alto negli anni in cui si sono diffuse notizie infondate sulla sicurezza dei vaccini, con l’aumento dei decessi tra le categorie più colpite dall’influenza. La raccomandazione è di rivolgersi ai medici veri per informarsi e non al “dottor Facebook” e per questo anche il ruolo della stampa è importante".

“Facendo prevenzione - ha concluso la responsabile dell'Osservatorio epidemiologico regionale, Cinzia Germinario - e vaccinandosi si abbattono i rischi e le conseguenze di un ricovero ospedaliero. Nel 2009, anno della pandemia influenzale, ci furono 1665 casi. L'anno scorso solo 680, con un costo di oltre 15 milioni di euro a fronte di un costo di 5 euro di un singolo vaccino che può tutelare dal grave rischio influenzale”.

“La campagna di vaccinazione avviata durante la scorsa stagione ci ha dato ragione – dice Giovanni Gorgoni, Direttore Dipartimento Salute Regione Puglia – i dati non sono soggetti a interpretazioni: l’abbassamento di casi gravi e di morti è stato più che significativo. Il vaccino è sicuro e per molti, cioè per tutti i soggetti a rischio a partire dagli anziani, è una misura salva-vita. In questa stagione in maniera particolare si prevede una maggiore aggressività dei ceppi e per questo è meglio non farsi trovare impreparati”.

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» I ricoveri per influenza
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Data di pubblicazione:

15/11/2016

Ultimo aggiornamento:

24/01/2017