PPA Canosa: inaugurata la riabilitazione cardiologica

Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha inaugurato l'unità operativa a valenza dipartimentale di Riabilitazione Cardiologia presso il Presidio Post Acuzie di Canosa di Puglia. 

Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha inaugurato oggi l’unità operativa a valenza dipartimentale di Riabilitazione Cardiologica a Canosa di Puglia:  "in questi quattro anni abbiamo rimesso in piedi questo ospedale di Canosa anche grazie al lavoro del Direttore Generale Alessandro Delle Donne e alla collaborazione di tutti, anche del sindaco – ha dichiarato il Presidente -  oggi, come avevamo promesso, abbiamo inaugurato la Riabilitazione Cardiologica che è una delle migliori di Puglia. Questo presidio avrà a breve anche la lungodegenza mentre è già attivo il servizio di day service chirurgico: insomma, abbiamo ricostituito la comunità sanitaria di Canosa di Puglia. Abbiamo fatto il massimo di quello che la legge e le norme di riorganizzazione dei presidi ci consentono e continueremo a farlo. Qui come a Trani abbiamo riattivato servizi, abbiamo rimesso in sesto le strutture. Non sono destinate agli acuti, ma consentono attività di assistenza di cui la popolazione ha bisogno".

La Unità operativa semplice di Riabilitazione cardiologica del Presidio Post Acuzie di Canosa di Puglia, diretta dal dottor Giuseppe Diaferia è un reparto di ricovero e cura per i pazienti affetti da patologie cardiovascolari che hanno superato la fase acuta e devono essere avviati alla ripresa delle attività quotidiane.


“Questa è una giornata importante non solo per tutta l’attività cardiologica della Bat che si arricchisce di un servizio importante – dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt – ma anche per il Presidio Post Acuzie di Canosa di Puglia che riattiva il primo servizio di degenza. Il presidio di Canosa torna dunque a ripopolarsi secondo un programma che avevamo già definito e presentato ma che oggi si concretizza. Stiamo lavorando celermente anche su altri importanti servizi di degenza che ridaranno al presidio una totalità di 100 posti letto circa tra la Riabilitazione cardiologica, la Lungodegenza che sarà attivata a breve e il Centro Risvegli”.


Il reparto di Riabilitazione Cardiologica è dotato di 16 posti letto, con 4 posti letto supportati da monitor multiparametrici: il costo totale di ristrutturazione è stato di circa 40mila euro. Sono in servizio 5 medici e 14 infermieri coordinati da Maria Di Muro.
Il paziente dimesso da un reparto per acuti, che per la complessità del quadro clinico e l’impegno assistenziale necessario non può essere preso in carico dalle realtà  territoriali o tornare al domicilio in sicurezza, viene ricoverato ed assistito nella Unità operativa di Riabilitazione cardiologica: lo scopo del trattamento riabilitativo è quello di riavviare il paziente alle normali attività interrotte dall’evento acuto, di fornire le indicazioni alla corretta gestione delle proprie problematiche cliniche, costruire in maniera personalizzata la migliore strategia sia terapeutica che di follow-up, operare per affrontare e risolvere eventuali gap motivazionali e culturali che potrebbero nuovamente minarne la salute, condividere con altri pazienti e con gli operatori sanitari le problematiche relative al proprio stato di salute, riprendere l’attività fisica in un ambiente controllato e sicuro.

Il paziente può essere ricoverato entro 30 giorni dalla dimissione da un eventuale reparto per acuti, su indicazione del Medico responsabile della dimissione e/o su indicazione di uno specialista del territorio, che valuti necessario un ciclo di riabilitazione cardiologica intensiva.

Al momento del ricovero il paziente viene sottoposto ad una valutazione congiunta da parte del Medico cardiologo, del Fisiatra, del Fisioterapista e dell’Infermiere:  vengono effettuate valutazioni strumentali, sia di base che attraverso test provocativi, viene valutato lo stato di salute percepito dal paziente stesso e viene stilato e programmato un piano riabilitativo personalizzato.

Nella Unità Operativa vengono effettuati tutti gli esami di diagnostica cardiovascolare non invasiva: ecocardiogramma 2D color-Doppler, ECO color-Doppler vascolare dei distretti arteriosi e venosi, ECG dinamico delle 24 ore sec. Holter, ECG da sforzo al cicloergometro e su pedana mobile, stress test farmacologici con imaging ecocardiografico, test del cammino (six minutes walking test), Tilt-up test.


Durante la degenza il paziente viene avviato alla ripresa dell’attività fisica in palestra, con esercizi a corpo libero ed attraverso un training aerobico su cyclette o tappeto ruotante, sempre sotto stretto monitoraggio elettrocardiografico.


Vengono organizzati con il supporto di diverse figure specialistiche incontri personalizzati o di gruppo, in cui vengono spiegate le problematiche relative al proprio stato di salute, l’importanza della aderenza alla terapia e del corretto stile di vita, la necessità della prevenzione e del follow-up.

 

I pazienti con relativa instabilità clinica ed emodinamica possono venire monitorati con elettrocardiogramma e pressione non invasiva nei 4 posti letto dotati di monitor multiparametrici, mentre i pazienti da subito più stabili, possono essere monitorati durante la degenza, se necessario, anche attraverso una traccia elettrocardiografica a distanza in telemetria. 


Alla dimissione il paziente viene rivalutato e viene effettuata una stadiazione comparativa con il quadro clinico all’ingresso: al paziente e/o ai suoi famigliari vengono fornite indicazioni sui tempi ed i modi per un corretto follow-up della malattia e viene fornita la possibilità di accedere al programma di gestione delle patologie croniche cardiovascolari presenti nella Unità Operativa.


In caso di necessità i pazienti vengono arruolati presso gli ambulatori territoriali già attivi a Canosa al piano terra del PPA e a Barletta presso la sede del Distretto (piazza Umberto I): gli ambulatorio territoriali si occupano di scompenso cardiaco, cardiopatia ischemica, aritmie, complicanze macrovascolari del diabete mellito. Al paziente dimesso vengono prenotati direttamente i controlli successivi, sia clinici che strumentali, attraverso percorsi dedicati e personalizzati.

A Canosa di Puglia è attiva da agosto 2019 anche una importante attività di day service chirurgico, coordinato dal dottor Enrico Restini: fino ad oggi sono stati eseguiti circa mille interventi di chirurgia generale, oculistica, ortopedia e chirurgia plastica.

Inserito da :

Maria Micaela Abbinante

Data di pubblicazione:

12/12/2019

Ultimo aggiornamento:

12/12/2019