Sanità a Bisceglie

“Un ospedale che si va arricchendo e una assistenza territoriale che vanta già un poliambulatorio tra i più completi del territorio: questa è la sanità oggi a Bisceglie”: così Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt qualifica le attività avviate e che si stanno concludendo sul territorio di Bisceglie.

 “L’ospedale di Bisceglie è in una fase importante di crescita e riqualificazione – continua Delle Donne – tra circa un mese sarà trasferita l’unità operativa di Medicina dall’ospedale di Trani con 30 posti letto di cui 10 dedicati al post acuzie. Subito dopo sarà la volta della unità operativa di Geriatria con 10 posti letto, al momento attiva all’ospedale di Canosa”. L’unità operativa di Medicina, al secondo piano, è stata completamente riqualificata e migliorata: non mancano i comfort per migliorare la degenza come la vasca per consentire ai pazienti allettati di essere lavati in totale sicurezza.   

E non solo. Con delibera n.1686 del 3/10/2018 la Direzione Strategica della Asl Bt ha approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica della rifunzionalizzazione e adeguamento a norma del Pronto Soccorso che prevede – solo per citare alcuni particolari - posti letto dedicati all’osservazione breve intensiva, due postazioni in sala rossa e la camera calda.

All’attività ospedaliera, che nell’ultimo anno ha fatto registrare un incremento dei ricoveri del 15 per cento, si affianca una importante e articolata attività di assistenza territoriale che viene svolta presso il Poliambulatorio attiguo all’ospedale: la struttura ospita tutti gli ambulatori prima presenti in ospedale nonché le attività precedentemente svolte in sedi diverse sul territorio, garantendo non solo qualità delle cure ma anche comodità e ordine, a beneficio dei cittadini.

“Rispetto alla riduzione dei posti letto della Cardiologia e alla trasformazione in servizio della stessa entro la fine dell’anno – aggiunge Delle Donne – ribadisco che si tratta di elementi contenuti nel piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia e nel DM 70 che per gli ospedali di base prevede un servizio di Cardiologia e non una unità operativa. In ogni caso, così come già sottolineato più volte, il numero di cardiologi al momento presenti non consente di mantenere attivi i 12 posti letto: al momento sono attivi 6 posti letto, grazie ad una articolazione del lavoro dei cardiologi che prevede turni aggiuntivi”.

“Mi preme però sottolineare – continua Delle Donne – che proprio a Bisceglie si stanno concentrando una serie di attività che potenziano nel breve e nel medio periodo l’assistenza sanitaria. Tra l’altro, nel passato più recente sono state attivate le nuove sale operatorie e il nuovo reparto di rianimazione. E altre attività di arricchimento dell’offerta sanitaria sono in programma. E non solo a Bisceglie. Trani, infatti, a pochi chilometri di distanza ospita altri importanti servizi: è in fase di aggiudicazione una nuova risonanza magnetica, le attività operatorie in day surgery fanno registrare numeri sempre in aumento e tra ottobre e novembre sarà consegnato anche un arco sterile”.

Inserito da :

Maria Micaela Abbinante

Data di pubblicazione:

03/10/2018

Ultimo aggiornamento:

03/10/2018