Sicurezza pazienti e dipendenti: distribuite 163 carrozzine

Garantire accoglienza e la massima sicurezza per i pazienti e gli operatori: con questi obiettivi negli ospedali di Andria, Bisceglie e Barletta sono state distribuite n.163 carrozzineche, per permettere la più agevole movimentazione dei pazienti tanto dalle strutture di accoglienza quanto dai reparti.

“La fornitura delle carrozzine completa il piano di sicurezza per la movimentazione dei pazienti – dice il dottor Donato Sivo, Responsabile dell’Unità Operativa di Sicurezza e Sorveglianza Sanitaria – nei mesi scorsi abbiamo distribuito ausili diversi alle unità operative per agevolare gli spostamenti in sicurezza dei pazienti”.

“La fornitura di attrezzature specifiche è a benefico di pazienti e lavoratori – aggiunge Sivo – le nostre analisi effettuate in passato ci dicevano che i rischi maggiori si riscontravano sulla movimentazione dei pazienti e per questo abbiamo voluto affrontare seriamente la questione e dotare tutte le unità operative della strumentazione necessaria. Le carrozzine che abbiamo distribuito hanno, per esempio, le ruote anteriori di diametro inferiore rispetto al paino di seduta per agevolare lo scorrimento del paziente dalla carrozzina al letto e viceversa”.

Oltre che alle unità operative di degenza, le carrozzine saranno distribuite ai servizi di accoglienza per facilitare l’accesso ai servizi di assistenza: il costo complessivo ammonta a circa 60mila euro.

“Si tratta di accorgimenti che migliorano in comfort dei pazienti e le condizioni di lavoro degli operatori della sanità – dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt – la “sicurezza” è un tema che sta particolarmente a cuore a questa Direzione Strategica e rispetto al quale stiamo avviando anche diverse altre iniziative. Stiamo per esempio organizzando un sistema di sorveglianza su tutte le strutture della Asl ed è in fase di stampa e distribuzione una brochure informativa indirizzata a tutti gli operatori sanitari per gestire conflitti ed aggressioni”.

 

Inserito da :

Maria Micaela Abbinante

Data di pubblicazione:

03/09/2018

Ultimo aggiornamento:

03/09/2018