Lavori in Medicina Nucleare al Dimiccoli: dal 15 maggio attiva la Pet-Tac mobile

"L'avvio di un cantiere così importante e la contemporanea attivazione di una Pet-Tac mobile - afferma la DG Tiziana Dimatteo - è il risultato del lavoro collettivo, non è la prima volta che per non interrompere il servizio utilizziamo strumentazione mobile o spazi alternativi, questo ci permette di garantire continuità nell'assistenza".

Da lunedì 15 maggio all'ospedale Dimiccoli di Barletta è attiva la Pet-Tac mobile. "E' una data significativa per noi - dice Pasquale Di Fazio, Direttore della Medicina Nucleare - è il giorno in cui cominciano i lavori nel reparto e il giorno in cui, per una precisa volontà nostra e della direzione generale della Asl Bt, per garantire la continuità assistenziale, sarà attiva la Pet-Tac mobile".  
I lavori rientrano in un finanziamento europeo e prevedono una completa ristrutturazione degli spazi della Medicina Nucleare nonché la sostituzione della Pet in dotazione con una apparecchiatura digitale più performante e moderna: la conclusione dei lavori è prevista per la fine dell'anno. 
 
"Nei mesi scorsi abbiamo organizzato il servizio in maniera tale da garantire continuità e sicurezza delle cure - precisa Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt - l'avvio di un cantiere così importante e la contemporanea attivazione di una Pet-Tac mobile è il risultato del lavoro collettivo dei clinici, della direzione di presidio, dell'area tecnica e della fisica sanitaria. Non è la prima volta che per non interrompere il servizio utilizziamo strumentazione mobile o spazi alternativi, questo ci permette di garantire continuità nell'assistenza. Nei mesi scorsi è stato fatto anche un importante lavoro di recupero delle prestazioni cardiologiche di medicina nucleare prenotate fino a luglio. A conclusione dei lavori avremo un reparto nuovo dotato di una Pet nuova e tecnologicamente più avanzata". 
 
La Pet mobile presente negli spazi dell'ospedale Dimiccoli attigui al parcheggio consente di gestire in sicurezza i pazienti che hanno necessità di effettuare gli esami con radiofarmaci positronici anche attraverso una attenta organizzazione dei tempi di attesa prima e dopo l'esame e degli spazi dedicati. "Utilizzeremo una apparecchiatura tecnologicamente avanzata - aggiunge Di Fazio - che ci garantisce una qualità della prestazione molto alta. Ringrazio sin da ora tutto il personale della Medicina Nucleare per il lavoro preparatorio e per quello che faranno nei prossimi mesi che non saranno sicuramente facili, ma indispensabili per assicurare ai pazienti un miglioramento continuo".  
 
(nella foto il dott. Pasquale Di Fazio, Direttore della Medicina Nucleare)

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UOSVD Informazione, Comunicazione, Polo Universitario e Formazione

Data di pubblicazione:

15/05/2023

Ultimo aggiornamento:

01/08/2023