Preservare la fertilità per fini sociali: al via le domande per il social freezing

Il contributo, concesso ed erogato una sola volta con un valore massimo di € 3.000,00, potrà essere richiesto dalle donne di età compresa tra i 27 e i 37 anni, residenti ininterrottamente nella Regione Puglia da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda e con reddito ISEE non superiore a euro 30 mila.
Con deliberazione del Commissario Straordinario Asl Bt n. 327 del 22.05.2025, è stato approvato e recepito lo schema di “Avviso Pubblico anno 2025 per il contributo Social Freezing, preservazione della fertilità per fini sociali - Legge Regionale n. 42 del 31/12/2024 art. 40”.
Il "social freezing", o crioconservazione degli ovociti, è una procedura che consente alle donne di congelare i propri ovociti in età fertile, per utilizzarli successivamente, in presenza di determinate condizioni mediche, garantendosi una maggiore probabilità di riuscita nel caso in cui, con il passare del tempo, si vada incontro a difficoltà di concepimento imputabili ad una fisiologica riduzione della fertilità. Questo permette di preservare la qualità e la quantità degli ovociti, che tendono a diminuire con l'età.
Tale materia, disciplinata dall’art. 40 della L.R. n. 42 del 31 dicembre 2024, riveste particolare importanza al fine tutelare i diritti costituzionalmente garantiti, quali il diritto alla genitorialità e alla procreazione nonché al fine di combattere il calo demografico.
Il contributo, concesso ed erogato una sola volta con un valore massimo di € 3.000,00, potrà essere richiesto dalle donne di età compresa tra i 27 e i 37 anni, residenti ininterrottamente nella Regione Puglia da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda e con reddito ISEE non superiore a euro 30 mila.
Ai fini del riconoscimento del contributo, la procedura medica dovrà essere eseguita presso i centri di Procreazione Medicalmente Assistita pubblici e privati, purché autorizzati dal Ministero della Sanità ed inseriti nel registro nazionale PMA su tutto il territorio nazionale.
Le domande dovranno essere inviate a partire dalla pubblicazione dell’avviso sul BURP - il 3 giugno 2025 - e fino alle ore 24:00 del 30esimo giorno successivo.
Le domande ammissibili saranno ordinate in graduatoria attribuendo la prima posizione alla candidata con il valore ISEE più basso, e di seguito in ordine crescente, fino alla candidata con il valore ISEE più alto.
Le donne interessate dovranno compilare la domanda e trasmetterla al Distretto Socio Sanitario cui afferisce il Comune della propria residenza mediante posta elettronica certificata ovvero mediante consegna brevi manu. Ciascun Distretto Socio Sanitario provvederà alla protocollazione dell’istanza e alla trasmissione della medesima alla Direzione Generale.
In allegato Avviso e modulo per la domanda.
Inserito da :
UOSVD Informazione, Comunicazione, Polo Universitario e Formazione
Data di pubblicazione:
03/06/2025
Ultimo aggiornamento:
03/06/2025
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