VERSO UN PROFILO DI SALUTE: FOCUS SULLE PATOLOGIE CRONICHE NON NEOPLASTICHE

Cirrosi ed epatiti croniche, malattie ischemiche del cuore, broncopneumopatie croniche ostruttive e diabete mellito: sono queste le quattro patologie cronico-degenerative non neoplastiche più presenti sul territorio Bat. Ed è questo quello che emerge dallo studio “Verso un profilo di salute della Asl Bt: focus sulle patologie non neoplastiche” realizzato dalla struttura di Epidemiologia e Statistica della Asl Bt con l’obiettivo di contribuire a definire il profilo di salute dei cittadini residenti su questo territorio. Le quattro patologie cronico-degenerative sono state analizzate prendendo in considerazione i dati di ricovero ospedaliero dal 1999 al 2013 e i dati di mortalità dal 2003 al 2012: per quanto riguarda i dati di ricovero occorre precisare che i risultati fanno riferimento solo al primo ricovero di un paziente per una specifica causa.

CIRROSI ED EPATITI CRONICHE Dall’analisi dei dati emerge che in entrambi i generi i tassi di ricovero nella Bat sono sensibilmente più alti che nel resto della Puglia anche se su tutto il territorio regionale (compresa la Bat) si osserva una progressiva riduzione dell’ospedalizzazione per le malattie croniche del fegato e la cirrosi. I dati di mortalità ricalcano quelli dell’ospedalizzazione: la mortalità è in riduzione in tutta la Puglia, ma la provincia Bat ha tassi di mortalità sensibilmente più alti della Puglia. Questi dati sono direttamente confrontabili con quanto emerso dal primo Rapporto tumori che aveva già messo in evidenza una maggiore incidenza del tumore del fegato nella popolazione Bat rispetto all’Italia e alle regioni del Sud. Se si analizzano i tassi di ospedalizzazione italiani, emerge inoltre che nella provincia Bat il tasso di ospedalizzazione per cirrosi epatica è il più alto in assoluto per le femmine e il secondo nei maschi.

DIABETE MELLITO In tutte le province pugliesi si osserva una progressiva riduzione dell’ospedalizzazione per diabete mellito. I dati della provincia Bat sono simili a quelli delle altre province e leggermente inferiori alla media regionale. I dati di mortalità invece registrano delle variazioni per sesso: negli uomini i tassi di mortalità sono più alti rispetto alle altre province nel 2010 e nel 2011, ma si avvicinano alla media regionale nel 2012 mentre nelle donne gli stessi tassi aumentano nel 2011 e nel 2012, anno in cui raggiungono un valore sensibilmente più ampio rispetto alla media regionale. Rispetto al panorama italiano, il tasso di ospedalizzazione nella Bat è vicino alla media nazionale mentre la mortalità nelle donne è la più alta di tutte le province italiane.

CARDIOPATIE ISCHEMICHE In tutte le province pugliesi si osserva una riduzione dell’ospedalizzazione per le cardiopatie ischemiche. Negli uomini sia i ricoveri che la mortalità sono paragonabili a quelli regionali mentre nelle donne sono leggermente più alti rispetto alla media pugliese. Nel confronto con l’Italia emerge che il tasso di ospedalizzazione per entrambi i sessi è più alto nella provincia Bat rispetto alla media nazionale mentre la mortalità è simile alla media nazionale per gli uomini e più alta nelle donne.

BRONCOPNEUMOPATIE CRONICO-OSTRUTTIVE In tutte le province pugliesi si osserva una progressiva riduzione dei tassi di ospedalizzazione: nella Bat i dati sono leggermente al di sopra della media regionale. La mortalità è in diminuzione e i valori della provincia Bat sono sostanzialmente allineati con quelli regionali. Nel confronto con l’Italia emerge che sia il tasso di ospedalizzazione che la mortalità nella provincia Bat sono più elevati rispetto alla media nazionale.

“SENTIERI” Il rapporto presenta inoltre una analisi dei dati di ospedalizzazione e mortalità rispetto alle patologie non neoplastiche prese in esame dal progetto “Sentieri” (Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento) ideato e coordinato dell’Istituto Superiore di Sanità. E’ tuttavia necessario precisare che la Bat non rientra tra i “siti di interesse nazionale per le bonifiche” (SIN) individuati dallo stesso studio. In questo caso i dati di mortalità riguardano il triennio 2009-2011 mentre quelli di ricovero il triennio 2011-2013.

In allegato le presentazioni del dr Coviello e Cuccaro e della dott.ssa Bisceglia; il rapporto completo e una sintesi dei dati.

» Rapporto_(UES 2015).pdf
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» Patologie cronico-degenerative 09.07.15.pdf
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» Bisceglia_Trani 9 luglio 2015.pdf
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» Relazione_Cuccaro_9luglio.pdf
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» CovielloTrani2015.pdf
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Data di pubblicazione:

26/06/2015

Ultimo aggiornamento:

13/01/2016