IL MINIVAN DI EMERGENCY NELLE CAMPAGNE DI ANDRIA

Emergency e Asl Bt insieme per fornire assistenza sanitaria e orientamento socio-sanitario a migranti, lavoratori stagionali e persone in stato di bisogno. Dal 29 gennaio ogni giovedì dalle 15 alle 20 i medici e gli infermieri di Emergency saranno presenti con il loro ambulatorio mobile nelle campagne di Andria. Questa è la seconda fase del progetto realizzato sulla base di un protocollo firmato tra la Regione Puglia ed Emergency: nel corso del 2014 in soli tre mesi sono state effettuate 250 visite di medicina generale.

Emergency e Asl Bt insieme per fornire assistenza sanitaria e orientamento socio sanitario a migranti, lavoratori stagionali e persone in stato di bisogno. Dal 29 gennaio il minivan di Emergency sarà presente nelle campagne di Andria per portare assistenza ai migranti impiegati come braccianti nell'agricoltura. Tutti i giovedì dalle 15 alle 20 fino alla fine del mese di febbraio, i medici e gli infermieri di Emergency offriranno assistenza medica gratuita. Nel team sono presenti anche mediatori culturali che si occupano dell'accoglienza dei pazienti, garantiscono un servizio di orientamento socio-sanitario e aiutano chi ne ha bisogno ad accedere alle strutture del servizio sanitario pubblico, per esami o visite specialistiche. Il progetto è realizzato nell’ambito delle convenzione tra Regione Puglia ed Emergency “Prevenzione delle malattie infettive attraverso gli ambulatori mobili” e che ha già visto la presenza del minivan Emegency sul territorio della Asl Bt nel corso del 2014 da gennaio a marzo. In tre mesi ad Andria sono state effettuate 250 visite di medicina generale. Si sono rivolti al servizio sia migranti extracomunitari che migranti comunitari provenienti da Marocco, Sudan, Tunisia e Senegal. “Come in altre realtà d’Italia – si legge in una nota di Emergency - anche in quest’area abbiamo riscontrato una prevalenza di migranti con regolare permesso di soggiorno, che secondo la normativa nazionale, hanno diritto all’iscrizione al servizi sanitario nazionale e, quindi, alla scelta del proprio medico di famiglia a parità di condizione dei cittadini italiani”. Le principali patologie riscontrate sono legate alle dure condizioni di vita e di lavoro: nella maggior parte dei casi i migranti vivono in condizioni abitative precarie, in case abbandonate o baracche costruite con materiali di fortuna senza energia elettrica, acqua potabile e servizi igienici.

I medici di Emergency potranno prescrivere farmaci, visite specialistiche, indagini diagnostiche, esami di laboratorio: il progetto ha infatti la finalità di assicurare ai lavoratori stagionali, che spesso diventano stanziali sul territorio, i servizi sanitari essenziali. L’intervento ha come obiettivi principali la prevenzione delle malattie infettive e sessualmente trasmissibili, la comunicazione tempestiva di eventuali focolai epidemici, la somministrazione di cure gratuite e di qualità, il supporto per l’espletamento di pratiche amministrative necessarie all’accesso ai servizi del sistema sanitario pubblico e il sostegno alla conoscenza dei diritti di salute. “La Regione Puglia da tempo sostiene pratiche di supporto alla salute dei migranti – dice Ottavio Narracci, Commissario Straordinario della Asl Bt – la valenza del progetto realizzato in collaborazione con Emergency è ormai nota e noi abbiamo voluto sostenerlo nel territorio di Andria dove la presenza di migranti è più significativa. Le coltivazioni spesso richiamano un numero consistente di migranti che hanno bisogno di informazioni, orientamento e sostegno anche per le più semplici esigenze di assistenza sanitaria. I numeri registrati nella prima fase progettuale ci dicono che gli interventi sono quanto mai necessari”.

Data di pubblicazione:

27/01/2015

Ultimo aggiornamento:

13/01/2016