Pronto Soccorso: chiarimenti sulla carenza medici

Prosegue l'impegno della Asl di Brindisi per fronteggiare al meglio la carenza di medici, problema già noto da tempo e diffuso nelle aziende sanitarie locali della regione e in tutta Italia. Le stesse criticità si registrano nella medicina e chirurgia d'accettazione e urgenza e sono amplificate durante il periodo estivo dal maggiore afflusso di utenti. 

Per garantire la continuità assistenziale i pronto soccorso degli ospedali di Brindisi, Francavilla Fontana e Ostuni saranno supportati da medici provenienti da altre unità operative. La direzione generale della Asl ha già inviato ai direttori del Dipartimento medico e di quello chirurgico e ai vertici di ospedali e pronto soccorso una nota per organizzare le attività.

“Finora gli avvisi per il reclutamento di personale da impiegare nel pronto soccorso non hanno prodotto risultati di rilievo - sottolinea il direttore sanitario Vito Campanile - ma continueremo con le procedure e con altre soluzioni, come il supporto di medici di altri reparti e anche con il ricorso alle prestazioni aggiuntive, nel rispetto delle previsioni contrattuali. In due occasioni, ad agosto 2021 e a marzo 2022, la Regione Puglia ha autorizzato le Asl ad attingere a personale di altre unità operative per sopperire alla carenza di medici nei pronto soccorso. Nei primi giorni di maggio - prosegue - avevamo inviato una prima nota per prepararci a gestire questa situazione. Siamo consapevoli dell'impegno richiesto ai nostri professionisti e del disagio, sperando di limitarlo al massimo”.

 

UFFICIO STAMPA ASL BR

Brindisi, 28 giugno 2022

Data di pubblicazione:

28/06/2022

Ultimo aggiornamento:

28/06/2022