Campagna Regionale "Tumore al colon , pensaci prima "

Il servizio di screening, riguarda la popolazione pugliese la cui età è compresa tra i 50 e i 69 anni: tutti i cittadini interessati saranno (o sono stati) contattati con una lettera all’interno della quale sono specificate le modalità del test, che prevedono di rivolgersi alle farmacie per la consegna dei kit di esame.

 

 

Colon retto

Lo screening al colon retto  è un programma di prevenzione offerto gratuitamente dal Servizio Sanitario per  intercettare piccole formazioni benigne che possono evolvere in tumore maligno. I tumori dell’intestino (colon retto) si sviluppano molto lentamente a partire dalla presenza di polipi (adenomi) che possono iniziare a sanguinare diversi anni prima della comparsa di altri disturbi. Il sangue tuttavia non è visibile a occhio nudo e può essere identificato solo con un esame delle feci chiamato “ricerca del sangue occulto”.

 

Lo screening del colon retto si rivolge a donne e uomini in età fra i 50 e i 70 anni che vengono invitati a effettuare l’esame del sangue occulto nelle feci.  L’esame è completamente gratuito.

 

Come fare l'esame

Una volta ricevuta la lettera di invito dalla ASL,  si può ritirare il kit necessario, distribuito gratuitamente.

 

L’esame consiste nel prelevare un piccolo campione di feci con la strumentazione presente nel kit e di conservarlo in frigo fino alla riconsegna dello stesso kit in farmacia. Sarà compito della farmacia provvedere alla consegna dei kit ai  laboratori preposti. L’esame viene effettuato comodamente a casa propria senza dover seguire una dieta particolare.

La risposta verrà spedita a casa.

Qualora i risultati delle analisi dovessero essere sospette, i cittadini saranno contattati telefonicamente dalle Asl di competenza per proseguire con esami più specifici. Il tutto gratuitamente, in modo da evitare prenotazioni e liste di attesa.

Pertanto, in caso di risultato positivo sarà necessario effettuare degli approfondimenti attraverso la colonscopia.

E’ importante ripetere lo screening ogni due anni e non sottovalutare eventuali disturbi che possono manifestarsi anche dopo un esame di screening normale.

 

Inserito da :

URP COMUNICA

Data di pubblicazione:

05/02/2020

Ultimo aggiornamento:

05/02/2020