Misure per la prevenzione, il contrasto e il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – Strutture residenziali, semiresidenziali, ambulatoriali e domiciliari – Ripresa attività -

Disposizioni regionali come da nota   r_puglia/AOO_005/PROT/02/05/2020/0001036

(STRALCIO )

SI DISPONE che  a far tempo dal 4/5/2020,

tutte le strutture residenziali/semiresidenziali/ambulatoriali/domiciliari sanitarie, sociosanitarie, socioassistenziali pubbliche, private accreditate/autorizzate all’esercizio/autorizzate al funzionamento potranno riattivare le attività secondo le indicazioni e nel rispetto puntuale delle indicazioni,  di  cui  agli allegati 1), 2), 3), 4), 5) e 6) e delle disposizioni regionali e circolari ministeriali negli stessi allegati richiamate, quale    parte  integrante  e  sostanziale; 2. la riattivazione delle attività deve avvenire assicurando le prestazioni agli utenti in carico alla data di sospensione delle precedenti attività; in riferimento alle prestazioni semiresidenziali, ambulatoriali e domiciliari i relativi PRI, PTRI, PAI se scaduti durante il periodo di sospensione delle attività, questi si intendono prorogati nella durata (calcolando in aggiunta i giorni di sospensione delle attività), salvo rimodulazione degli stessi per renderli coerenti con le disposizioni contenute nell’allegato 2) ( relativo ai Centri diurni); 3. di prevedere che le suddette disposizioni valgono per le attività rese in  regime  sia privato che in regime di accordo contrattuale/convenzione con ASL/Enti pubblici; 4. di stabilire che,  per le strutture private accreditate e/o contrattualizzate con la ASL, l’erogazione delle prestazioni dovrà avvenire nei limiti  dei tetti di spesa assegnati nell’anno 2020, come da DGR n. 526/2020 per le strutture residenziali e da DGR n. 527/2020 per le strutture semiresidenziali;  5. di stabilire che le previsioni stabilite dalla Giunta regionale con la DGR n.526/2020 in riferimento alle strutture residenziali restano valide ed efficaci; 6. di stabilire che in riferimento ai Centri diurni di cui alla DGR n.527/2020, la riattivazione delle attività secondo le modalità di cui all’allegato 2) alla presente disposizione supera le modalità operative di fatturazione e rendicontazione nella stessa deliberazione contenute ( acconto 75% e saldo 25% in applicazione dell’art. 48 del DL n. 18/2020); a decorrere dalla data di riattivazione delle attività in sede, la fatturazione e la rendicontazione saranno presentate alla ASL secondo prestazioni effettivamente erogate e con le modalità ordinarie nel rispetto delle tariffe di riferimento regionali e delle quote di compartecipazione a carico della competente ASL; 7. di stabilire che i Direttori Generali delle ASL dovranno procedere a definire la sottoscrizione degli accordi contrattuali con le strutture residenziali sanitarie entro il 31/5/2020, apportando negli schema – tipo del contratto le modifiche richiamate nella DGR n.526/2020;  8. in riferimento alle strutture residenziali sociosanitarie contrattualizzate e in regime di proroga i Direttori generali dovranno procedere con propria  deliberazione a prorogare i rispettivi accordi contrattuali; in riferimento ai Centri diurni sociosanitari  contrattualizzati con la ASL (in regime di proroga), i Direttori generali dovranno procedere con propria  deliberazione a prorogare gli accordi contrattuali autorizzando la modalità di erogazione delle prestazioni secondo uno dei modelli organizzativi contenuti nell’allegato 2) alla presente disposizione;  9. le indicazioni formulate con la presente disposizione si riferiscono ad un modello organizzativo dinamico, che sarà oggetto di eventuali modificazioni ed integrazioni, anche sulla base dell’evolversi della fase emergenziale – cd. Fase 2 COVID-19.....

 

Si allega nota indicata

 

» Disposizione regionale
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URP COMUNICA

Data di pubblicazione:

05/05/2020

Ultimo aggiornamento:

05/05/2020