Informazioni per arrivi e/o rientri dalla Francia, da alcuni stati Stati esteri e dalla Sardegna

Nuove disposizioni per chi rientra da alcune regioni della Francia, che integrano quelle già previste per i rientri da Croazia, Grecia, Malta, Spagna e Sardegna.

Tutti i cittadini che arrivano in Puglia da Francia (limitatamente alle Regioni Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa Azzurra), Croazia, Grecia, Malta e Spagna e che soggiornano nella provincia di Lecce possono essere riammessi in comunità se sono in possesso di uno dei seguenti requisiti:

• prova certa di tampone eseguito con esito negativo nelle 72 precedenti l’ingresso in territorio nazionale;

• prova certa di tampone eseguito con esito negativo al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine;

• prova certa di tampone eseguito con esito negativo successivamente alla data di arrivo, la cui esecuzione è fortemente raccomandata non prima delle 72 ore.

L’offerta del tampone è estesa anche ai cittadini provenienti dalla Regione Sardegna.


Le persone interessate devono compilare il modulo di autosegnalazione sul sito della Regione Puglia https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus, devono inviarlo, in caso di soggiorno in provincia di Lecce, a protocollo.sispnord@ausl.le.it, stamparlo e recarsi, non prima di 72 ore dall’arrivo in Puglia, direttamente con una copia del modulo in una di queste due postazioni:

• Presidio Ospedaliero di San Cesario di Lecce “A. Galateo” in via Croce di Lecce. La postazione è aperta dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Il tampone verrà eseguito dagli operatori sanitari senza che l’interessato scenda dall’autovettura.

• Ospedale Panico di Tricase, nei locali limitrofi al Pre-Triage (in prossimità della portineria - ingresso principale Piazza Cardinale Panico). Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 8 alle 19.30.


Dall’arrivo fino all’esito del tampone le norme prevedono l’isolamento fiduciario presso il proprio domicilio. Se l’esito sarà negativo non sarà più obbligatorio l’isolamento, salvo diversi provvedimenti del Dipartimento di Prevenzione.
La prestazione è a carico del Servizio sanitario nazionale.

Inserito da :

U.O.S.D. Comunicazione e Informazione Istituzionale

Data di pubblicazione:

22/09/2020

Ultimo aggiornamento:

08/10/2020