Una sfida da vincere uniti

Siamo arrivati al Natale con un macigno sul cuore causato dalle sofferenze, dalle perdite e dalla paura che la pandemia ha provocato e continua a provocare.

Con il mese di dicembre 2020 si conclude un anno doloroso, impervio che segna uno spartiacque tra un prima e un dopo Covid, tra quella che credevamo una normalità comunque tra mille piaghe affrontabile e quella in cui un virus subdolo ci ha messo con crudeltà a dura prova.
Una prova affrontata, pur nelle difficoltà, grazie alla dedizione e all'impegno delle centinaia di operatori sanitari che si sono adoperati per costruire un argine alla diffusione del virus.
A loro - che prima di altri hanno colto che quella che avevamo davanti era una battaglia che si poteva attraversare solo con solidarietà e spirito di abnegazione - il nostro sentito grazie.

Grazie e auguri, al tempo stesso.
Perché la pandemia ci ha costretto a ridefinire il nostro lavoro, nei percorsi di cura e di assistenza, a mettere in discussione noi stessi e anche le nostre pratiche consuete, in corsia, nei pronto soccorso, in ambulatorio, in laboratorio, in ambulanza, sul territorio, negli uffici.
Ringraziamo i cittadini e le cittadine, per aver compreso la difficoltà nel riorganizzare i servizi a causa del Covid, per aver avuto pazienza davanti a un'offerta sanitaria che abbiamo dovuto rimodulare, nella quotidianità, per contenere il virus.
È una battaglia quella dell'emergenza epidemiologica a cui non abbiamo messo ancora un punto, ma nella quale abbiamo aperto un varco con quel tanto atteso vaccino che incominceremo presto a somministrare. Il 27 dicembre partirà una nuova sfida. Portare il vaccino in ogni casa, ad ogni persona che vive nel Salento. Un’arma efficace capace di difendere la nostra salute scongiurando il rischio di contrarre la malattia. È una nuova sfida che vinceremo insieme facendo ognuno la parte che gli compete. Abbiamo dimostrato di essere comunità e tale rimarremo. Forti della nostra cultura, dei nostri valori e del nostro saper guardare avanti trasformando i problemi in opportunità.
Una speranza concreta quindi a cui bisogna necessariamente associare l'impegno di tutte e tutti noi.
Perché non dobbiamo abbassare la guardia e dobbiamo continuare a rispettare le regole e le tre indicazioni fondamentali:
- indossare correttamente la mascherina
- curare l'igiene delle mani
- mantenere il distanziamento fisico.

Questi mesi ci hanno insegnato che il contrasto al virus dipende anche dall'impegno di ciascuno di noi.
Con l'auspicio di poter chiudere presto questa dolorosa pagina di storia vi auguriamo buon Natale e un 2021 di salute e benessere.

Inserito da :

U.O.S.D. Comunicazione e Informazione istituzionale

Data di pubblicazione:

24/12/2020

Ultimo aggiornamento:

07/01/2021