Aggressione di un paziente a Calimera, evento di una gravità inaudita

Le inziative della Asl Lecce in seguito all'aggressione di un medico ai danni di un paziente avvenuta ieri a Calimera.

Quello che è accaduto ieri a Calimera, l’aggressione da parte di un medico di medicina generale ai danni di un paziente di 87 anni, è di una gravità inaudita.
La Asl di Lecce ha messo in campo tutte le iniziative utili per accertare i fatti e sanzionare in maniera categorica l’accaduto. A tal fine l'U.O. Gestione Rapporti Convenzionali della Asl, su mandato della Direzione generale, ha immediatamente sospeso dal servizio, in via cautelare, il medico coinvolto (sia dalla medicina generale che dalla continuità assistenziale di Santa Cesarea Terme), attivando tutte le procedure per la revoca definitiva della convenzione. La Asl ha sporto denuncia alla stazione dei carabinieri di Calimera, nonché all’Ordine dei medici. Al paziente aggredito va tutta la nostra solidarietà e il nostro supporto. L’accaduto non fa onore ai tanti medici di famiglia che con abnegazione, anche a costo della vita, curano i pazienti presso i loro domicili in piena emergenza epidemiologica.

Il Direttore Generale Rodolfo Rollo si è recato al Pronto Soccorso del Vito Fazzi di Lecce per accertarsi sulle condizioni di salute dell’uomo di 87 anni aggredito ieri a Calimera dal suo medico di medicina generale. L’anziano è stato accompagnato al pronto soccorso questa mattina da suo nipote. Al momento dell’incontro erano in corso le indagini diagnostiche previste. Il primario del Pronto soccorso del Fazzi ha già preannunciato al Direttore generale che il paziente necessita comunque di essere ricoverato.  

 

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U.O.S.D. Comunicazione e Informazione Istituzionale

Data di pubblicazione:

03/04/2020

Ultimo aggiornamento:

03/04/2020