“Chi ha meno può dare di più”, all’Ospedale di Casarano la festa del TDM e dei ragazzi con sindrome Down

Il direttore amministrativo Pastore:

«Sono questi bellissimi momenti

che ci fanno apprezzare il valore

del lavoro che facciamo ogni giorno»

La gioia di stare insieme e di mostrare il proprio talento. La festa organizzata dal Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva Casarano, ieri pomeriggio nell’aula magna dell’Ospedale “Ferrari”, è stata l’occasione giusta per mettere in vetrina certi sani valori e potenzialità che la frenesia della vita quotidiana, talvolta, fa perdere di vista.

Il “fare comunità”, ad esempio, è il cuore della festosa cerimonia dedicata al Progetto “Chi ha meno può dare di più”, che ha visto impegnati i ragazzi con la Sindrome di Down dislocati nei vari servizi sanitari e socio sanitari. Così come il “fare rete” è il solido trait d’union della proficua collaborazione tra Anna Maria De Filippi ed Eleonora Malagnino del TDM, Daniela Mondatore di Cittadinanzattiva, Franco Cavalieri presidente del Comitato Genitori, Laura Pisanello coordinatrice dell’Assemblea Territoriale e, naturalmente, l'ASL di Lecce, per la quale è intervenuto, in rappresentanza del direttore generale Silvana Melli, il direttore amministrativo Antonio Pastore.

Tutti protagonisti, assieme alle tante persone e autorità intervenute, della gioiosa festa finale in cui l’attività di un anno ha raccolto riconoscimenti, applausi e sorrisi condendoli con trascinanti esibizioni di musica e danza. «Abbiamo organizzato sempre – dicono gli organizzatori del TDM - un'iniziativa che rappresenta un momento di grande partecipazione dei ragazzi, delle famiglie, dei volontari, degli operatori sanitari e socio sanitari». Un rito comunitario coinvolgente ed emozionante anche per i vertici ASL: «Sono questi bellissimi momenti – sottolinea il direttore amministrativo Antonio Pastore – che ci fanno apprezzare il valore del lavoro che facciamo ogni giorno: un lavoro che non è semplicemente “fare sanità”, ma tocca da vicino la vita delle persone».

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Ufficio Stampa

Data di pubblicazione:

05/01/2017

Ultimo aggiornamento:

05/01/2017