ASL Lecce sigla protocollo d’intesa con il Comune: a Monteroni nascerà una struttura polivalente socio sanitaria

La struttura ospiterà i medici di base e di continuità assistenziale, alcuni servizi specialistici e di prevenzione, la porta unica di accesso (PUA) per l’assistenza domiciliare integrata

Monteroni avrà la sua struttura polivalente socio sanitaria. Sarà allestita in un’ala della Casa dello studente e diventerà il punto di riferimento per i bisogni sanitari e socio-assistenziali della comunità. Stamattina in Municipio il “battesimo” ufficiale con la firma del protocollo d’intesa tra il direttore generale della ASL Lecce, Silvana Melli, e il sindaco del Comune di Monteroni, Angelina Storino.

La struttura polivalente, che il Comune metterà a disposizione della ASL in comodato d’uso per dieci anni e con l’impegno di sindaco e giunta di prolungarlo a venti, ospiterà i medici di base, i medici della continuità assistenziale, alcuni servizi specialistici, servizi di prevenzione e, soprattutto, la porta unica di accesso (PUA) per l’assistenza domiciliare integrata. «Questo Protocollo d'intesa – ha sottolineato il sindaco Storino – è stato votato all’unanimità dal Consiglio comunale, a testimonianza dell’importanza che riveste. La struttura permetterà di avere servizi dove c'è più bisogno, vicino ai cittadini. E’ un bel traguardo per la nostra comunità, e per me personalmente in quanto medico, che riempie tutti d’orgoglio».

Il risultato finale di un lavoro lungo che rimette ordine alla situazione precedente e garantisce una destinazione più duratura ai servizi offerti. E che per l’Asl ha un valore doppio, essendo riuscita a concentrare servizi sanitari e sociali in una struttura adeguata e ad ottenere risparmi dall’azzeramento dei canoni d’affitto. Soddisfatti il direttore generale e il direttore amministrativo, Antonio Pastore, presente alla sigla: «Trovare una soluzione che fa risparmiare denaro pubblico – ha detto il dg Melli – è importante ma non è il solo fattore che conta. Da medico vicino al territorio ritengo, ad esempio, che si è trovato il modo giusto per valorizzare la PUA, vero punto di contatto per pazienti complessi che, finalmente, sapranno a chi rivolgersi. E potranno anche giovarsi della sinergia tra diversi profili professionali che, all’interno della PUA, operano a vantaggio delle persone. La gente – ha rimarcato - ha bisogno di punti di riferimento concreti, in cui l'assistenza domiciliare sia veramente integrata e in grado di coniugare le specificità di Asl e Comuni, quindi le competenze sanitarie e quelle più squisitamente sociali messe a disposizione della popolazione».

Struttura più servizi, insomma, è la formula giusta per realizzare e potenziare l'integrazione socio sanitaria, valorizzare i day service per le cronicità e fare buona prevenzione. Il valore aggiunto - hanno concordato direttore generale e sindaco - «arriverà dai super gruppi dei medici di base e dal comodato ventennale, un investimento duraturo e vantaggioso per l’intera comunità». In chiusura il commento del direttore amministrativo, Antonio Pastore: «E’ dovere della Asl vigilare sulla spesa, ma anche offrire servizi sanitari e, soprattutto, farlo al meglio. La struttura andrà a regime in tempi rapidi, appena ultimati i lavori e sistemati i servizi». A suggellare la giornata sorrisi e stretta di mano tra Melli, Pastore e Storino: «Una bella cosa per Monteroni».  

 

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Ufficio Stampa

Data di pubblicazione:

13/04/2017

Ultimo aggiornamento:

13/04/2017