Innovazione in oncologia - giovani e anziani a confronto

29-30 novembre 2019
Torre del Parco - LECCE

congresso di oncologia a valenza Nazionale,avente come tema principale “L’Innovazione in Oncologia”.

L’evento si svolge con i patrocinio della ASL Lecce, della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, dell’Ordine dei medici della Provincia di Lecce, della ASL di Lecce, del CIPOMO (Collegio Italiano di Primari Oncologi Medici ospedalieri) del dell’AIOM (Associazione italiana di oncologiamedica), della FICOG (Federation of Italian Cooperative Oncology Groups),del GOIM(Gruppo oncologico dell’Italia meridionale) del G.I.O.Ger, (Gruppo Italiano Oncologia Geriatrica).

Il cancro è una malattia sempre meglio diagnosticata e più curabile, con i vecchi farmaci ma soprattutto con le nuove strategie terapeutiche: nel corso degli ultimi anni il numero di possibili terapie antitumorali è cresciuto e sono in aumento i trattamenti iper-mirati e specializzati. Immunoterapia, terapie cellulari, anticorpi monoclonali, la nuova CAR-T relazionerà il Prof.Franco Locatelli) metodi promettenti ma anche costosi.

L’innovazione è un concetto chiave in medicina perché significa raggiungere nuovi traguardi terapeutici, e in oncologia negli ultimi anni l’innovazione è stata rappresentata da nuovi farmaci target, immunoterapia, test genetici e molecolari, tutte realtà che offrono nuove opportunità di cura a molti pazienti.

Oggi è fondamentale poter scegliere per ogni singolo paziente il miglio approccio diagnostico terapeutico in grado di coniugare innovazione, sostenibilità ed efficacia del trattamento.

La Dott.ssa Silvana Leo, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica di Lecce, Presidente Nazionale del GioGer, Coordinatrice regionale del CIPOMO ha voluto organizzare un evento dedicato alle problematiche correlate all’innovazione in Oncologia, dal punto di vista medico, tecnologico, organizzativo con riflessioni sulle difficoltà al trasferimento dei nuovi risultati anche nell’anziano.

 Illustri colleghi porteranno il loro prezioso contributo sui vari argomenti, la sfida è capire la vera innovazione, come accoglierla e utilizzarla quanto serve.

Una possibile risposta arriva dalla rete oncologica: rappresenta un modello virtuoso per governare il diritto all’innovazione sul territorio regionale. «Il modello organizzativo prevede una serie di accessi diffusi nel territorio che fanno riferimento alle linee guida e che, attraverso i GIP (Gruppo Interdisciplinare di Patologia), valutano il paziente e ne definiscono il percorso, indirizzando ciascuno nel posto più giusto per la sua problematica clinica –Il concetto è quello del “governo” del diritto all’innovazione, ovvero garantire a tutti i cittadini l’innovazione quando questa è vera e quando il trattamento è appropriato: la rete in questo senso garantisce risposte eque sul territorio».

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Inserito da :

U.O.S.D. Comunicazione Istituzionale

Data di pubblicazione:

27/11/2019

Ultimo aggiornamento:

27/11/2019