La scuola è finita, tutti in vacanza... ma attenzione alla dieta dei nostri bambini!

Corrette abitudini alimentari e sana attività fisica al centro degli eventi conclusivi del progetto “Ospitalità Mediterranea” del Programma regionale "AttivaMente Sani", promosso dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) della ASL di Lecce

In alcune scuole della Provincia l'ultimo giorno di scuola è stata una gran festa: per tutti finalmente iniziavano le vacanze! Per molti bambini è stata anche l'occasione per le rappresentazioni finali del progetto Ospitalità Mediterranea del Programma regionale "AttivaMente Sani", promosso dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) della ASL di Lecce.

Il progetto, finalizzato alla promozione di corretti stili di vita, prevede la partecipazione attiva di insegnanti, bambini e genitori. I bambini, dopo un percorso formativo-esperenziale, dovevano progettare una giornata di ospitalità secondo il modello mediterraneo di convivialità, attività all'aria aperta, cibo della tradizione. L'Istituto Comprensivo di Cavallino, che negli ultimi 10 anni non ha mai mancato di aderire ai progetti proposti dal SIAN a contrasto del fenomeno dell'obesità infantile e a sottoscrivere in passato un impegno formale di "Scuola che promuove e progetta salute", ha organizzato, nel plesso di Castromediano, l'evento conclusivo del progetto Ospitalità Mediterranea. Nell'atrio della Scuola è stata imbandita una coloratissima ed invitante tavola con molti dei piatti tipici della nostra tradizione preparati dai bambini con l'aiuto dei genitori, corredati di ricetta, origine del piatto, aneddoti e numerose fotografie a testimonianza dell'impegno diretto dei bambini che, aiutati dai genitori, hanno preparato i piatti tipici locali della tradizione mediterranea. Dopo canti, filastrocche e giochi di strada, bambini, genitori ed insegnanti, hanno consumato all'aperto sia alcuni alimenti dagli stessi preparati e sia delle gustosissime merende tutte a base di frutta.

Un altro importante e singolare evento è stato realizzato presso la Scuola Primaria “Renata Fonte ” dell’Istituto Comprensivo San Giuseppe da Copertino, dove i ragazzi coinvolti hanno realizzato il progetto Ospitalità Mediterranea, applicando i principi dell'Ospitalità Mediterranea accogliendo gli studenti californiani del “Saint Joseph Cupertino’s School” (Copertino – Cupertino Student Exchange). Agli studenti californiani hanno fatto conoscere ed apprezzare gli alimenti tipici del nostro territorio, con una ricca colazione a base di spremuta d'arancia, crostata con marmellata di mele cotogne, ciambelline all’olio d’oliva, tarallini, friselle con pomodoro, e dopo aver preso parte al Consiglio Comunale dei Ragazzi sono stati accompagnati a visitare il Santuario di Santa Maria della Grottella ed il centro storico di Copertino: tutto secondo le regole di una perfetta ospitalità mediterranea. Lodevole l'impegno profuso dai genitori, ammirevole, come sempre, quello degli insegnanti.

Gli eventi realizzati e la numerosa partecipazione confermano l’importanza del costante impegno del SIAN in azioni ed interventi a contrasto dei comportamenti a rischio dei bambini, finalizzati a scongiurare gravi conseguenze dovute al precoce instaurarsi di malattie cronico-degenerative. Un obiettivo che trova conferma nei risultati emersi dall'ultima raccolta dati della sorveglianza nutrizionale "OKkio alla SALUTE 2016," eseguita dagli operatori del SIAN, diretto dal dr. Roberto Carlà, che ha offerto una significativa descrizione dello stato di salute dei bambini di età compresa tra gli 8 e i 9 anni del territorio dell’ASL di Lecce. E' bene evidenziare che dai risultati del 2016 è emersa la persistenza, nella nostra Provincia, di una alta percentuale (32,3%) di bambini in eccesso ponderale.

Nel territorio della ASL di Lecce – rilevano gli esperti del SIAN - si conferma la grande diffusione, fra i bambini, di abitudini alimentari che non favoriscono una crescita armonica e sono fortemente predisponenti all’aumento di peso. Sono tuttavia emersi alcuni segni di cambiamento legati agli interventi di promozione della salute effettuati nel corso degli anni nella Scuola. È stato riscontrato, infatti, un notevole miglioramento riguardo al consumo della merenda di metà mattina: la percentuale di bambini che consuma una merenda di metà mattina inadeguata si è ridotto dal 86,6% del 2010 al 46,8% del 2016.

Di contro, continua purtroppo ad essere molto diffusa, tra le madri, una sottostima dello stato ponderale del proprio figlio, che non coincide con la misura effettivamente rilevata. Infatti, molti genitori, soprattutto dei bambini sovrappeso/obesi, non valutano correttamente la quantità di cibo assunta dai propri figli. Una situazione simile è stata osservata anche in relazione alla percezione del livello di attività fisica praticata dai propri figli. Nel 2016 ben il 56,5% delle madri di bambini risultati inattivi dall'anali dei dati, riteneva invece che il proprio figlio praticasse un livello di attività fisica sufficiente. Si rileva che questa percentuale risulta superiore a quella emersa dalla rilevazione dell'indagine del 2010 che era pari a al 47%.

I risultati ottenuti forniscono elementi oggettivi per continuare a promuovere strategie preventive basate sulle evidenze, allo scopo di contrastare i fattori che espongono in primis i nostri bambini al rischio di sovrappeso ed obesità e predispongono al precoce instaurarsi di malattie croniche non trasmissibili. Questo rischio può essere annullato o fortemente limitato attraverso corrette abitudini alimentari e l'incremento dell'attività fisica, tramite il coinvolgimento attivo della scuola e delle famiglie.

Inserito da :

Ufficio Stampa

Data di pubblicazione:

16/06/2018

Ultimo aggiornamento:

16/06/2018