Le potenzialità della tecnologia per la prevenzione del tumore al colon retto

Il reparto di Endoscopia digestiva del Vito Fazzi ha sperimentato per una settimana un processore in grado di rendere ancora più efficaci gastroscopie e colonscopie.
Nei giorni scorsi il reparto di Endoscopia digestiva del Vito Fazzi di Lecce, diretto dal Dott. Armando Dell’Anna, ha avuto l’opportunità di utilizzare un processore in grado di decodificare in tempo reale le immagini che scorrono sul monitor durante l’esecuzione di una gastroscopia o di una colonscopia e individuare più facilmente eventuali lesioni polipoidi.
Lo strumento diagnostico, denominato “Discovery”, è stato concesso per una settimana: durante una dimostrazione, ad esempio, sono state individuate sullo stesso paziente tre formazioni poliposi, asportate immediatamente.
Il processore è oggetto di studi clinici in prestigiosi centri europei e offre la possibilità di individuare adenomi che possono sfuggire pur in attenti esami endoscopici. La sperimentazione nel reparto nell'ospedale del capoluogo ha già dato buoni risultati e, una volta in dotazione, diventerebbe un utile ausilio nelle colonscopie per lo screening del tumore al colon retto.

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U.O.S.D. Comunicazione e Informazione Istituzionale

Data di pubblicazione:

12/01/2021

Ultimo aggiornamento:

12/01/2021