Le raccomandazioni del Centro di Controllo Micologico della ASL: 10 regole d'oro per evitare le intossicazioni da funghi

L'avvertenza più importante: non consumare funghi epigei spontanei freschi che non siano stati controllati dai micologi. Il servizio è a disposizione dei cittadini da settembre a maggio, dal lunedì al venerdì dalle ore 12.30 alle ore 13.30 ed è gratuito

Il consumo di funghi epigei spontanei freschi è da sempre occasione di grande soddisfazione, ma anche fonte di pericoli. E’ quindi importante che questi momenti di gioia, legati alla raccolta e preparazione, non siano turbati da episodi che, talora, possono anche sfociare in tragedia, se si agisce con troppa superficialità e non si provvede a far controllare preventivamente i funghi epigei spontanei freschi ai micologi delle ASL. Ogni anno, infatti, la maggior parte delle intossicazioni da consumo di funghi epigei spontanei freschi è causata da funghi raccolti ma non fatti controllare, o da funghi raccolti in luoghi inidonei o da funghi commestibili ma preparati in modo inadeguato. Diventa allora indispensabile non consumare funghi epigei spontanei freschi che non siano stati preventivamente controllati dai micologi della ASL.

Il Centro di Controllo Micologico (CCM) raccomanda pertanto ai cittadini di attenersi scrupolosamente alle seguenti avvertenze:

Regole d’oro per non intossicarsi con i funghi epigei spontanei freschi

  1. Non consumare funghi se non sono stati controllati da un micologo della ASL di Lecce
  2. Consumare quantità moderate, specie a cena
  3. Non somministrare ai bambini
  4. Non ingerire in gravidanza
  5. Consumare solo funghi in perfetto stato di conservazione
  6. Consumare i funghi ben cotti e masticare correttamente
  7. Sbollentare i funghi prima del congelamento e consumarli entro sei mesi
  8. Non consumare funghi raccolti lungo le strade, vicino a centri industriali e campi coltivati (pesticidi)
  9. Non regalare i funghi raccolti, se non controllati da un micologo della ASL
  10. Attenzione alla conservazione domestica, nei funghi sott’olio si può sviluppare la tossina botulinica (Botulismo)

Inoltre, in molti Comuni è già attiva, da parte dei Micologi del SIAN, la vigilanza ed il controllo sul commercio dei funghi epigei spontanei freschi.

Presso il Centro di Controllo Micologico (C.C.M.), negli orari di apertura al pubblico, è inoltre possibile, tra le altre cose

  • far verificare gratuitamente la commestibilità dei funghi epigei spontanei raccolti;

  • ricevere consigli più adeguati per una raccolta sicura, su come trattare i funghi prima del consumo (pulizia, quali parti non consumare, tempi di cottura, consigli per una corretta conservazione etc.);

Il Centro di Controllo Micologico (CCM) del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) Area Nord è ubicato a Lecce, in viale Don Minzoni 6/8, Palazzo ex Inam (I° piano stanza 66). E’ diretto dal dr. Roberto Carlà ed è composto dal dr. Biagio Galante, dirigente medico referente e dai tecnici della prevenzione micologi dott. Franco Signore e dott. Rocco Venece.

Il CCM è aperto al pubblico nei mesi da settembre a maggio, dal lunedì al venerdì dalle ore 12.30 alle ore 13.30, con recapito telefonico tel. 0832/215392 e fax 0832/215398.

Di funghi, è bene rammentarlo, si muore oggi come in passato: la conoscenza e l’applicazione di poche e semplici regole consente il consumo “sicuro” di un prelibato frutto della terra. E’ importante, quindi, non consumare funghi epigei spontanei freschi che non siano stati controllati da un micologo ufficiale della ASL.


 

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Ufficio Stampa

Data di pubblicazione:

16/10/2018

Ultimo aggiornamento:

16/10/2018