Medicina, in arrivo Master universitari e Summer School nell’Ospedale di Gallipoli

Oggi la presentazione. Il Dg Narracci: “Pronti ad accogliere questo grande progetto, mettendo in campo tutte le nostre risorse”

Master, corsi di perfezionamento e Summer School di Medicina dell’Università di Bari avranno sede nell’Ospedale di Gallipoli. Messo a dimora il seme, ora bisogna raccogliere i frutti. E’ questo il senso della conferenza di presentazione tenutasi stamattina nella sala convegni del nosocomio della Città Bella: “Un futuro di eccellenza con le Università presso l’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli”. Seduti al tavolo tutti gli attori che hanno reso possibile il varo del progetto: le Università di Bari e del Salento, con i rettori Antonio Uricchio e Vincenzo Zara; il Direttore Generale ASL Lecce, Ottavio Narracci, padrone di casa assieme al direttore medico Egidio dell’Angelo Custode; il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, che ha lanciato l’idea; Rosario Polizzi, presidente del comitato tecnico; Loreto Gesualdo, presidente della Scuola di Medicina UniBa. E ancora: Donato De Giorgi, presidente dell’ordine dei Medici di Lecce; Mario De Donatis, presidente Ipres; Paola Povero, ARESS Puglia; Lucilla Crudele, medico specializzando e Vincenzo Piro, consigliere comunale di Gallipoli.

Un progetto a più voci, una vera e propria Scuola di Medicina, al quale ASL Lecce fornirà supporto, spazi didattici e competenze. A chiarirlo il Direttore Generale, Ottavio Narracci: “Gallipoli – ha detto nel suo intervento - ha imboccato una strada senza ritorno che tocca in pieno i temi della salute e del benessere. In questi giorni, con la campagna Apulian Life Style, si sta parlando di salute, di benessere, di corretti stili di vita e di forti messaggi con contenuti salutistici e sanitari. Ragionare di Università e di Medicina a Gallipoli riguarda anche questi temi e, per l’ASL, vuol dire mettere a disposizione una piattaforma dedicata proprio in questo ospedale, che stiamo rinforzando nelle sue strutture sanitarie e tecnologiche. Oggi offriamo a questo progetto, di cui la Scuola di Medicina comincia a gettare i suoi primi semi, tutto quello che è necessario perché questo sogno acquisti concretezza. Guardando anche oltre, al traguardo di istituire a Lecce, grazie alla sinergia con le Università, un nucleo dei Corsi universitari di Medicina, perché questo territorio, che ha una grande tradizione medica e sanitaria di qualità, possa essere presente anche sotto questo profilo. Siamo stati da subito a disposizione del prof. Polizzi per il progetto universitario di Gallipoli, ma anche per creare una struttura di ricerca in Oncologia a Nardò, così che il rapporto con l’Università possa crescere e possa farlo assieme all’Asl, che è la struttura più importante nel campo della sanità e con la Regione Puglia, che ci conforta in questa azione finalizzata a far crescere il territorio nel suo complesso. Anche la classe medica dell’Ospedale – ha concluso Narracci - è pronta ad accogliere i giovani, ad insegnare e trasmettere loro competenze ed anche emozioni: l’emozione di impegnarsi perché un giorno possano indossare un camice bianco, un qualunque elemento che gli ricordi di avere una missione così importante. Siamo pronti a mettere in campo tutte le nostre risorse per realizzare questo progetto”.

Un obiettivo per il quale si è speso molto il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva: “Quando abbiamo scelto di misurarci con il Goveno della città – ricordato - sapevamo che dovevamo misurarci con una città difficile. Non ci siamo arresi, abbiamo incontrato i rispettivi Rettori, l’Ordine dei Medici e tantissimi amici, costruendo piano piano questo progetto. In tutto ciò, si è inseguito il sogno di portare qui a Gallipoli quello che molti ritenevano impossibile: portare qui l’Università, offrire la bellezza e la competenza di questa città ai ragazzi che intendono formarsi. Un sogno diventato realtà”.

Pronte a fare la loro parte, da protagoniste, proprio le Università. Con piglio idealista (“Bisogna essere audaci e visionari, scuotere i territori” ha scandito il rettore Uricchio), ma anche con il giusto pragmatismo: “Puntiamo – ha chiarito il rettore dell’Università di Bari - sui corsi di terzo livello post-laurea. Sono pronti alcuni Master già per il prossimo anno e potremo tenere qui le Summer e Spring School a fini specialistici. E’ un progetto che però va inserito in un protocollo da firmare con la Regione, assieme ad una progettualità europea che assecondi la proiezione del Salento nel panorama europeo”. Con un obiettivo di medio termine: “Lavorare – ha precisato Uricchio - ad un secondo Dipartimento Ionico-Salentino che raccolga tutte le scuole delle professioni sanitarie presenti a Tricase e Lecce”.

Nel segno della collaborazione che per il rettore di Unisalento, Vincenzo Zara, è una strada battuta già da tempo: “La competizione sfrenata che c’era tra i territori – ha detto – oggi è diventata attività di collaborazione molto intensa. Tra Lecce e Bari sono già attivi diversi corsi di laurea che nascono dalla piena sinergia, così come nelle professioni sanitarie. A Gallipoli ci saranno master, corsi di aggiornamento e perfezionamento, summer school, iniziative formative più libere rispetto ai parametri e ai tempi imposti dal Ministero. É un investimento in cultura ed è uno dei migliori investimenti che si possano fare nel territorio, con tutti gli attori istituzionali in grado di contribuire, coinvolgendo le migliori professionalità e valorizzando il meglio che abbiamo qui. La collaborazione tra Università è un punto di partenza ma va oltre, con una logica inclusiva rispetto alle realtà ed enti del territorio, come il CNR di Inguscio, l’IIT di Cingolani, nostri conterranei”. Con un altro “sogno” che Zara già immagina nitidamente: “Creare un corso di Medicina nell’Università di Lecce, in collaborazione con quella di Bari. Ora si parte con corsi flessibili post laurea ed è una palestra in cui possiamo esercitarci per fare qualcosa di più bello e di più grande per il territorio”.

Sollecitazioni raccolte dal presidente dell’Ordine dei Medici, Donato De Giorgi, che ha parlato di una “data epocale” e di “progetto che va reso sostenibile, grazie alla linfa che in questa città emblema dell’accoglienza sicuramente non manca”, così come da Paola Povero, che ha portato il saluto del Presiedente Michele Emiliano: “Quella di oggi è una storia che racconta della sinergia tra istituzioni e territori, della fine della dicotomia tra le università di Bari e Lecce. Al più presto dovrà partire un protocollo d’intesa che coinvolga tutti gli enti interessati e gli assessorati regionali. Da soli – ha aggiunto - non si va da nessuna parte. Onore al sindaco di Gallipoli, che ha avuto una bellissima intuizione, capace di dare, grazie alla cultura, una nuova spinta a questa città, che non è solo turismo del mare ma anche cultura e sapere”. “Strumenti” per consentire a molti giovani, studenti universitari o medici in formazione, di restare o tornare per arricchire di cervelli e professionalità il Sud, come ha ricordato la specializzanda Lucilla Crudele con la sua personale esperienza.

Infine, l’intervento di Loreto Gesualdo, presidente della Scuola di medicina Università di Bari, che ha gettato le basi per i prossimi, fondamentali, passaggi: “Attorno a questo tavolo ci sono tutti: stiamo facendo sistema e non riguarda solo Lecce ma il “sistema Puglia”. Condividere il Dipartimento Ionico-Salentino anche con il Salento è importantissimo e farlo a Gallipoli è una scelta mirata rispetto ad un territorio che può realizzare davvero il concetto di alta formazione e di “turismo sanitario”, offrendo possibilità per i master, per la Summer School e le professioni sanitarie, che potranno avere un nuovo canale proprio a Gallipoli. Abbiamo raggiunto il risultato e ora serve disegnare l’offerta formativa migliore, con proposte progettuali appetibili, in grado – ha concluso - anche di attrarre docenti di qualità e studenti che conoscono il brand Gallipoli in tutto il mondo”.

La prossima tappa sarà il 7 agosto presso l’Università del Salento, quando il Comune di Gallipoli, ASL Lecce, Università di Bari e Università del Salento firmeranno la convenzione per l’avvio effettivo dei master universitari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Ufficio Stampa

Data di pubblicazione:

30/07/2018

Ultimo aggiornamento:

30/07/2018