Nel Polo Oncologico nasce "l’Ospedale senza dolore”: l’ambulatorio di Terapia Antalgica diventa Centro di riferimento per Lecce, Taranto e Brindisi

La struttura si occupa della diagnosi e cura delle varie tipologie di dolore, in particolare acuto, cronico e neoplastico, impiegando terapie farmacologiche, chirurgiche, strumentali, psicologiche e riabilitative. Il Commissario Straordinario Rollo: "Offriamo una risposta globale grazie ad un lavoro d’équipe che mette insieme diverse competenze e strumentazioni adeguate in ambienti ampi e confortevoli"

L'ambulatorio di Terapia Antalgica si fa in tre. Il servizio, già attivo nel Polo Oncologico del “Vito Fazzi” di Lecce, diventa Centro di riferimento non solo per la zona di Lecce ma anche per quelle di Brindisi e Taranto.

Stamane, alle 11, l’avvio ufficiale del servizio, alla presenza del Commissario Straordinario Rodolfo Rollo, nella sua versione potenziata e allargata all’area vasta del Salento. L’ambulatorio è guidato da Giuseppe Pulito, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore del “Fazzi”, e si occupa della diagnosi e cura delle varie tipologie di dolore: acuto, cronico, neoplastico, neuropatico, cronico muscoloscheletrico e ischemico.

“Nasce l’ospedale senza dolore – ha rimarcato Rollo – che va dalla necessità a breve termine della donna che partorisce in analgesia al paziente cronico o oncologico che ha un bisogno prolungato nel tempo, passando per le patologie che riguardano anche i bambini, ai quali a breve potremo mettere a disposizione due posti di terapia intensiva pediatrica. Qui offriamo una risposta globale grazie ad un lavoro d’équipe che mette insieme diverse competenze e strumentazioni adeguate in una struttura ampia e confortevole, arredata con buon gusto, per offrire alle persone anche la migliore accoglienza possibile”. Alla breve cerimonia di benedizione, officiata da don Antonio Podo, sono intervenuti l’assessore regionale Loredana Capone, il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, la consigliera comunale Paola Povero, il direttore medico del “Vito Fazzi” Giampiero Frassanito, il direttore dell’Oncologia Medica Silvana Leo, il direttore dell’Oncoematologia Pediatrica Assunta Tornesello, il personale sanitario e i volontari dell’Associazione “Genitori per un sorriso in più”, che hanno donato gli arredi, mentre le opere d’arte sono state donate dalla prof.ssa Stefania Rizzo.

La “terapia del dolore” è un insieme di interventi diagnostici e terapeutici volti ad individuare e applicare alle forme morbose e croniche idonee ed appropriate terapie farmacologiche, chirurgiche, strumentali, psicologiche e riabilitative, tra loro variamente integrate. Al fianco del dr. Pulito opera un’équipe specializzata composta da tre medici anestesisti (dr Filippo De Rosa, dr. Dario Alicino, dr.ssa Sara Idra) e cinque infermieri (Simona Geusa, Anna Maria Serino, Domenica Benemerito, Massimo Greco e Antonio Striani), di cui tre impegnati nella terapia del dolore e due negli accessi vascolari.

 

L’ambulatorio è il risultato di un’esperienza ormai collaudata, giacché la ASL Lecce già dall’ottobre 2017 ha istituito la Rete della Terapia del Dolore, capace di erogare queste prestazioni specialistiche in modo strutturato e organizzato a pazienti oncologici e non, in ospedale oppure direttamente a casa, grazie alla presa in carico del paziente.

Il centro di riferimento Hub è il “Vito Fazzi" di Lecce, dove opera un servizio divisionale con programmazione di attività diagnostiche e terapeutiche, ma la rete di sviluppa a raggiera anche sul territorio, con altri ambulatori divisionali di primo livello negli ospedali di Scorrano e di Copertino e negli ambulatori periferici.

 

In linea con la delibera regionale 504 del 19 marzo 2019, poi, il servizio del “Vito Fazzi” ha aumentato la sua attività, coprendo mattina e pomeriggio di tutti i giorni della settimana e sei ore antimeridiane anche il sabato. «A breve avremo anche due posti letto in day surgery – aggiunge il dr. Pulito - per le procedure ad alta prestazione e, come previsto in delibera, sarà introdotta una pronta disponibilità notturna per completare il servizio. Inoltre, ci occupiamo di accessi vascolari per pazienti oncologici fragili e con un patrimonio venoso scarsissimo in cui occorre una particolare padronanza delle tecniche. Abbiamo tutto, competenze, professionalità, tecniche e strumenti per raggiungere l’obiettivo di eliminare o limitare al massimo il dolore che affligge tanti pazienti e ci riusciamo totalmente nel 60 per cento dei casi e in maniera almeno parziale nei restanti».

Un’offerta variegata e con numeri importanti, sia nei volumi sia nella qualità e complessità delle prestazioni. Il solo servizio di Terapia del dolore di Lecce, infatti, ogni anno garantisce circa 700 visite specialistiche, tra pazienti ricoverati e utenti esterni (per prime visite e controlli), effettua quasi 2mila prestazioni con tecniche infiltrative ambulatoriali perinervose e nevrassiali, almeno 200 blocchi antalgici endovenosi continui, circa 150 procedure invasive ad alta complessità (tecniche di neurolisi gangliare, articolare e radicolare con radiofrequenza), dai 30 ai 40 impianti e/o sostituzioni di neurostimolatori nevrassiali e di pompe endorachide. Cifre ragguardevoli anche nel campo degli accessi venosi (di cui si occupa il dr. Mario Vigneri), con oltre 700 posizionamenti tra accessi vascolari centrali da vena periferica (picc o midline) o da vene centrali con reservoir e port cath (con serbatoio sottocutaneo).

Avamposti e strumenti per combattere la “battaglia contro il dolore”, un problema che ogni giorno costringe alla sofferenza tantissime persone, con un forte impatto sulla qualità di vita di chi ne è colpito e dei familiari, ma anche sulla capacità d’intervento dei sistemi sanitari. Un’emergenza che obbliga tutti a misurarsi con la necessità di costruire procedure innovative di trattamento, cura e prevenzione del dolore e che qui a Lecce ha trovato una risposta efficace.

 

Modalità di accesso all’ambulatorio di Terapia Antalgica:

  • per i pazienti ricoverati le prestazioni vengono effettuate su richiesta dell'Unità Operativa di degenza o del Pronto Soccorso.

  • per i pazienti esterni è necessaria la prescrizione, da parte del medico curante, di "visita di terapia antalgica" e la prenotazione tramite CUP. Solo in casi urgenti (dolore oncologico acuto, dolore herpetico, dolore da radicolopia acuta) può essere fatta richiesta di visita con carattere di priorità.

  • i pazienti con patologie oncologiche hanno accesso con prenotazione diretta dal lunedì al venerdì chiamando il numero tel. 0832661399

  • l'ambulatorio eroga le prestazioni dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14 e il pomeriggio dalle 14 alle 20 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30, ed è situato al primo piano del Padiglione Oncologico "Giovanni Paolo II" - Lecce.

Le prestazioni erogate:

  • visite

  • controlli

  • ciclo di mesoterapia

  • infiltrazioni intrarticolari

  • peridurali selettive antalgiche

  • radiofrequenza

  • termodiscolisi

  • peridurolisi

  • impianti di pompe endorachide (in sala operatoria)

  • impianti di stimolazione midollare (in sala operatoria)

  • posizionamento accessi venosi centrali e periferici

 

INFO

Mail: tdolore.polecce@ausl.le.it
Tel. 0832 661399

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Ufficio Stampa

Data di pubblicazione:

28/06/2019

Ultimo aggiornamento:

28/06/2019