Progetto Aurora @Covid 19 EU-Ricostruire dopo la perdita

ASL Lecce ha siglato con il Dipartimento di Scienze umane e sociali dell’Università del Salento una convenzione per un progetto europeo per la promozione di competenze relative all’accoglienza, alla gestione della relazione e al supporto di pazienti in fine vita e ai famigliari. Protagonisti gli operatori sanitari e sociosanitari attraverso la compilazione di un questionario.

Invitiamo gli operatori sanitari e socio sanitari di ASL Lecce a compilare un questionario anonimo volto all’analisi dell’esperienza e dei bisogni formativi sui temi dell’accoglienza, dell’accompagnamento nel fine vita e del supporto al lutto.
Il questionario è strumento determinante del Progetto europeo “AURORA@COVID19-EU: Articulating a Unified Response to the Covid-19 Outbreak. Reconstruction After loss in Europe”.


La compilazione del questionario richiede poco tempo ed è essenziale per la riuscita del progetto.
Di seguito il link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeNUhtTHoJ9PrRSzuyQgFHIBlMaJfosriM-vAZHxbSNSg7F0g/viewform

Il progetto, che vede in rete Unisalento, l’Università portoghese di Maia, l’Ospedale portoghese di San Jao, l’Università spagnola di Comillas e il Danish National Grief Center, mira alla redazione di linee guida e di attività formative per la costruzione di adeguate reti di supporto, formale e informale, nei confronti del paziente in fine vita e dei famigliari in lutto e punta all’aggiornamento di interventi di pratica clinica sulla base di esigenze e difficoltà emerse dall’emergenza pandemica.

 

«Abbiamo aderito con convinzione al progetto europeo AURORA@COVID19-EU e abbiamo chiesto ai nostri operatori sanitari e socio sanitari di compilare il questionario – principale strumento della ricerca - volto all’analisi dell’esperienza e dei bisogni formativi sui temi dell’accoglienza, dell’accompagnamento nel fine vita e del supporto al lutto», dichiara il Commissario straordinario Stefano Rossi, «Siamo convinti che l’umanizzazione dei servizi sia architrave della sanità, anche per questa ragione auspichiamo, partecipando attivamente a questa importante ricerca, di migliorarli nel solco dell’accoglienza, della qualità delle cure e del rapporto empatico con pazienti e famigliari».

Inserito da :

Uosvd Comunicazione e Informazione istituzionale

Data di pubblicazione:

15/11/2022

Ultimo aggiornamento:

15/11/2022