A Taranto il primo centro di Risonanza Magnetica validato della Puglia

L’Ospedale SS. Annunziata entra nella rete MIOT, Myocardial Iron Overload in Thalassemia. Stimati circa 400 mila euro l’anno di risparmio per gli oltre 700 pazienti talassemici pugliesi.

Taranto, 28 novembre 2013- É stato inaugurato questa mattina a Taranto il primo centro di Risonanza Magnetica in Puglia della rete MIOT (Myocardial Iron Overload in Thalassemia) per la diagnosi e la cura dei soggetti affetti da Anemia Mediterranea. Il centro si trova presso la struttura Complessa di Radiologia dell’Ospedale SS. Annunziata e consentirà ai circa 700 pazienti talassemici residenti in Puglia, di cui 190 nella sola provincia di Taranto, di usufruire di un programma di diagnosi e di cura personalizzato senza doversi recare in strutture specializzate in altre regioni. Il potenziale risparmio del contenimento progressivo della spesa per i pazienti fuori regione è stimato in circa 400.000 euro/anno a cui vanno aggiunti i costi indiretti per le spese di viaggio ed i giorni lavorativi persi. Per la maggior parte dei pazienti affetti da Anemia Mediterranea sono necessarie continue trasfusioni di sangue che hanno come effetto collaterale l’accumulo di ferro nel cuore e in altri organi come il fegato ed il pancreas con conseguenti complicanze quali anche problemi cardiaci (prima causa di morte delle persone affette da questa patologia). Fino a pochi anni fa la quantità del ferro nel cuore non poteva essere quantificata e quindi i farmaci specifici per la chelazione del ferro venivano somministrati sulla base di parametri indiretti quali la ferritina sierica, dimostratasi oggi non correlare con l’accumulo di ferro nel cuore.

Negli allegati gli articoli completi

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Data di pubblicazione:

28/11/2013

Ultimo aggiornamento:

25/01/2016