Avviso pubblico anno 2025 per il contributo Social Freezing, preservazione della fertilità per fini sociali

La Regione Puglia, nell’ambito delle politiche di tutela del diritto alla genitorialità e della procreazione – diritti costituzionalmente garantiti – nonché in risposta alla crescente esigenza di contrastare il calo demografico, ha disciplinato, con apposita normativa, le modalità di accesso alle tecniche di preservazione della fertilità per fini sociali (social freezing).
Il social freezing, ovvero la crioconservazione degli ovociti a scopo precauzionale, rappresenta una risorsa importante per le donne che intendono programmare una gravidanza in età più avanzata, offrendo maggiori possibilità di successo qualora, con il passare del tempo, insorgano difficoltà di concepimento dovute alla fisiologica riduzione della fertilità.

Il Presente Avviso è redatto in esecuzione alla L.R. n. 42 del 31/12/2024 e alla D.D. n. 352 del 17/03/2025 con la quale la Regione Puglia ha assegnato alle AA.SS.LL. la dotazione finanziaria per il riconoscimento di un contributo economico per la tecnica di preservazione della fertilità c.d. “Social Freezing”.
Il contributo può essere concesso ed erogato una sola volta ed ha un valore massimo di €uro 3.000,00. Il contributo sarà erogato sulla base delle spese effettivamente sostenute e documentate per la crioconservazione degli ovociti, con esclusione delle spese che verranno meglio dettagliate di seguito.
Per le finalità del presente Avviso, la Regione Puglia ha stanziato una dotazione finanziaria annuale, nell’ambito del bilancio regionale, per gli esercizi finanziari 2025, 2026 e 2027.
Ai fini del riconoscimento del contributo, la procedura medica dovrà essere eseguita presso i centri di Procreazione Medicalmente Assistita pubblici e privati, purché autorizzati dal Ministero della Sanità ed inseriti nel registro nazionale PMA su tutto il territorio nazionale.


Si fa rinvio a:
▪ Legge Regionale n. 42 del 31/12/2024: “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2025 e bilancio pluriennale 2025–2027 della Regione Puglia” (ricercabile al link: https://burp.regione.puglia.it/en/documenti)
▪ Atto Dirigenziale n° 352 del 17/03/2025 del Dipartimento Welfare, Sezione Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà: “Legge Regionale n. 42 del 31/12/2024, art. 40 – Norme in materia di preservazione della fertilità per fini sociali. Riparto risorse e impegno di spesa in favore delle aziende Sanitarie Locali pugliesi”;
▪ Delibera del Direttore Generale ASL TA (ricercabile al link: https://servizionline.asl.taranto.it)


Requisiti di ammissibilità
Possono presentare domanda di accesso al contributo le donne che, alla data di presentazione della stessa, siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) Residenza: residenza ininterrotta nella Regione Puglia da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda;
b) Età anagrafica: età compresa tra i 27 e i 37 anni alla data di presentazione della domanda;
c) Situazione economica: attestazione ISEE ordinario in corso di validità, che riporti un valore pari o inferiore a € 30.000 (allegare attestazione ISEE in corso di validità)
Ai fini del presente avviso, non sono previsti ulteriori requisiti di accesso di natura sanitaria, che si ritengono posseduti con l’avvio al trattamento presso i Centri.
La gestione e l’erogazione dei fondi avverranno secondo criteri di trasparenza e priorità, con particolare riferimento al valore ISEE Ordinario [d’ora in poi per ISEE si intende ISEE ordinario] dichiarato e in corso di validità, che non può superare i 30.000 euro pena l’inammissibilità della domanda.
Le beneficiarie potranno rivolgersi presso centri di Procreazione medicalmente assistita sia pubblici che privati purché autorizzati dal Ministero della Sanità e inseriti nel registro nazionale PMA presenti su tutto il territorio nazionale.
Si precisa che potranno accedere al contributo economico le donne per le quali tale prestazione non rientra tra quelle gratuite previste dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale ai sensi del DPCM 12 gennaio 2017 e s.m.i. (https://www.salute.gov.it/new/it/tema/livelli-essenziali-di-assistenza/il-dpcm-del-2017-e-gli-allegati/).
Qualora la domanda dovesse risultare incompleta potrà essere oggetto di soccorso istruttorio ed integrazione documentale una sola volta definendo con l’indicazione di un termine perentorio per l’integrazione, ferma restando la verifica sul possesso dei requisiti alle date definite dal bando.

 

Di seguito si riportano i riferimenti (indirizzo civico e PEC) dei Distretti Socio Sanitari insistenti nella ASL Taranto cui presentare la domanda:

DSS1 Ginosa – Comuni afferenti: Castellaneta, Ginosa, Laterza, Palagianello (distretto1.asl.taranto@pec.rupar.puglia.it)
DSS2 Massafra - Viale Magna Grecia s.c. – Comuni afferenti: Massafra Mottola Palagiano Statte (distretto2.asl.taranto@pec.rupar.puglia.it)
DSS5 Martina Franca - Via delle Scienze n° 6 – Comuni afferenti: Crispiano Martina (distretto5.asl.taranto@pec.rupar.puglia.it)
DSS6 Grottaglie - Via Tiziano 2/B ang. Viale De Gasperi – Comuni afferenti: Carosino, Faggiano, Grottaglie, Leporano, Monteiasi, Montemesola, Monteparano, Pulsano, Roccaforzata, San Giorgio Ionico, San Marzano di San Giuseppe (distretto6.asl.taranto@pec.rupar.puglia.it)
DSS7 Manduria - via Pio La Torre s.n – Comuni afferenti: Avetrana, Fragagnano, Lizzano, Manduria, Maruggio, Sava, Torricella (distretto7.asl.taranto@pec.rupar.puglia.it)
DSS Unico Taranto – Via Ancona ang. Via Scotti (distrettounico.asl.taranto@pec.rupar.puglia.it)
Le domande di richiesta del contributo in parola saranno erogate sulla base di quanto stabilito dalla L.R. sopra citata e delle puntuali disposizioni definite nel presente Bando che costituisce lex specialis.

 

Tutti i dettagli nell'Avviso Pubblico in allegato. 

» Avviso Pubblico per il contributo SOCIAL FREEZING
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» Modulo social freezing
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Data di pubblicazione:

23/05/2025

Ultimo aggiornamento:

23/05/2025