Cosa fare in caso di sintomi, contatti stretti e positività

Le seguenti misure sono finalizzate al contenimento del contagio. 

(Riferimenti normativi: Decreto Legge n. 33 del 2020Decreto Legge n. 229 del 2021 e Circolare del Ministero della Salute del 30 dicembre 2021)

Rispondi alle domande per sapere cosa fare in caso di positività, comparsa di sintomi compatibili con il Covid-19 o contatto stretto con persone positive al test SARS-CoV-2.

 

 

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Persone con sintomi

  1. Contattare telefonicamente il medico e seguire le sue indicazioni
  2. Non recarsi personalmente al pronto soccorso o dal proprio medico curante e non chiamare il 118
  3. Se il medico lo ritiene necessario dopo la valutazione clinica, effettuare un tampone.

    Tramite sms o email viene inviata la comunicazione con l'appuntamento per il test.
    Per le persone che non possono deambulare il medico richiede l'esecuzione del test a domicilio.

Persone entrate in contatto stretto con casi confermati

  1. Contattare telefonicamente il medico e seguire le sue indicazioni
  2. Osservare la quarantena la cui durata è differente a seconda dello stato vaccinale.
    • Persone che hanno ricevuto il richiamo (terza dose o booster), hanno ricevuto la dose di completamento del ciclo vaccinale primario da meno di 4 mesi (120 giorni), sono guarite da infezione da SARS-CoV-2 da meno di 4 mesi (120 giorni): autosorveglianza e obbligo di indossare la mascherina di tipo FFP2 per 10 giorni. Alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatiche, al quinto giorno dal contatto, devono effettuare un test antigenico rapido o molecolare anche in centri privati. In tal caso occorre inviare l'esito all'ASL anche in modalità elettronica
    • Persone che hanno ricevuto la dose di completamento del ciclo vaccinale primario o sono guarite da oltre 4 mesi (più di 120 giorni): quarantena di 5 giorni con tampone al termine del periodo 
    • Persone che non hanno completato il ciclo vaccinale o non sono vaccinate: quarantena di 10 giorni con tampone al termine del periodo o di 14 giorni senza tampone.
  3. Le persone entrate in contatto con un contatto stretto non devono osservare la quarantena.

Persone risultate positive

  1. Contattare telefonicamente il medico e seguire le sue indicazioni
  2. Osservare l'isolamento la cui durata è differente a seconda dello stato vaccinale.
    • Le persone che hanno ricevuto la dose di richiamo o hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 4 mesi (120 giorni) sono tenute a un isolamento di 7 giorni con tampone antigenico o molecolare al termine del periodo
    • Le persone che non hanno completato il ciclo, lo hanno completato da oltre 4 mesi o non sono vaccinate sono tenute a un isolamento di 10 giorni con tampone al termine del periodo.
  3. Effettuare un tampone di fine isolamento
    Per le persone sintomatiche è il medico che, in assenza di sintomi da almeno tre giorni e al settimo giorno (o decimo, se non vaccinate), genera la richiesta di test per l'accertamento della guarigione da Covid.
    Per le persone asintomatiche, la richiesta viene generata automaticamente dal sistema e la persona riceve via sms o mail da “La tua ASL” le indicazioni sulla modalità di esecuzione del test.
    Non sono ritenuti validi i tamponi eseguiti in autonomia o prima che siano passati i giorni stabiliti dalla normativa.
    Se l'esito del tampone è positivo, viene programmato un nuovo test dopo circa 7 giorni. 
    Le persone positive a lungo termine, dopo 21 giorni con assenza di sintomi da almeno 7 giorni, ricevono via sms e/o email il provvedimento di fine isolamento.

 

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Data di pubblicazione:

10/01/2022

Ultimo aggiornamento:

03/02/2022