La Salute Ritrovata
Percorso di Cura Riabilitativo Integrato, presso l’Ospedale di Castellaneta.
Lo scorso 26 luglio si è tenuto, presso l’Ospedale di Castellaneta, un incontro a conclusione del percorso di cura, avviato con il Progetto di intervento riabilitativo integrato “La salute ritrovata”, movimento, musica, incontro, fitwalking, sana alimentazione, in cui sono stati presentati i risultati dello studio e la proiezione di un filmato che ha sintetizzato i momenti più importanti del percorso di cura.
Il progetto, nell’ottica dell'integrazione Ospedale-Territorio, è stato autorizzato dalla Direzione della Asl di Taranto ed è stato promosso dal Dipartimento di Oncoematologia e dalla Struttura Semplice Dipartimentale di Psicologia Clinica Ospedaliera in collaborazione con la Direzione Medica di Presidio, la Struttura di Cardiologia e i Distretti Socio-Sanitari di Massafra e Ginosa.
Il percorso, che ha visto protagoniste 15 donne, di età compresa tra i 22 e i 60 anni, affette da neoplasia (tumore al seno, ovarico, mesotelioma peritoneale e sarcoma) in trattamento attivo con chemioterapia, radioterapia ed ormonoterapia, si è svolto nel periodo maggio-luglio 2017 presso l’Ospedale di Castellaneta e nelle gravine della Murgia Jonica, grazie all' integrazione multidisciplinare (psicologo, cardiologo, oncologo, istruttrice di fitwalking, fisioterapista e dietista) sotto la direzione scientifica della dr.ssa Domenica Caforio.
Il momento delle terapie oncologiche è una delle fasi più critiche della malattia per il sopraggiungere di cambiamenti fisici reversibili ed irreversibili dovuti alla malattia stessa e alle terapie. E’ proprio in questo momento che la persona prende consapevolezza di questa dura realtà affiorando una tempesta di emozioni negative non sempre sopportabili: rabbia, spavento, tristezza, afflizione, paura, angoscia, senso di abbandono e solitudine.
Porre il paziente nelle condizioni di poter esprimere e condividere i propri vissuti emotivi, in un contesto di cura attento, accogliente, comprensivo e protettivo, riduce l’intensità della loro negatività, potenziando le emozioni positive, che sono alla base di risposte adattive alla malattia ed ai trattamenti.
Obiettivi del programma sono: promuovere e migliorare la qualità di vita; educare alla salute; educare alla sana alimentazione e al movimento fisco aerobico; rieducare alla corporeità vissuta; migliorare il benessere fisico; migliorare lo stato emotivo, la vitalità, la socialità, potenziare l'autostima, e l‘autodeterminazione, ridurre la fatigue, il distress, favorire il benessere psicologico e prevenire quello psicopatologico come ansia e depressione.
sostenere nelle pazienti una buona qualità di vita, in termini di benessere psicologico, fisico e nutrizionale, attraverso un percorso di cura integrato di tipo biologico, psicologico e rieducativo.
In questa prospettiva il progetto si è posto come momento educativo e riabilitativo della “salute ritrovata”, nella convinzione che la salute e la malattia sono condizioni dinamiche e non contrapposte.
La malattia oncologica si trasforma in “rinascita”, occasione per le pazienti di diventare protagoniste attive della cura, salute fisica e psicologica e della propria esistenza.
Conformemente ai dati della letteratura ed alle raccomandazioni dell'Oms ed al piano sanitario della Regione Puglia, si è voluto incoraggiare nelle pazienti la cultura della attività fisica, uno stile di vita attivo, valorizzazione della relazione individuo- ambiente-natura, coniugando l'attività fisica aerobica con l’educazione alimentare, il benessere psicologico come parte integrante delle cure oncologiche.
In allegato la locandina del progetto
