Azienda Sanitaria Locale

della provincia di Taranto

L’innovativo trattamento è già disponibile presso la l'ASL TA ed è stato subito accolto favorevolmente da quei nostri pazienti eleggibili alla nuova terapia. Semplificare il trattamento anti-HIV con i farmaci “long acting” permetterà di aumentare la compliance e migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti, oltre a diminuire il peso del ricordo quotidiano del proprio stato di sieropositività. Potranno essere superate, pertanto alcune difficoltà psicologiche, pratiche e personali come la difesa della riservatezza per chi non può parlare o conservare i farmaci nel proprio ambiente.

Oltre alla diagnosi e cura delle persone con HIV, l'ambulatorio di malattie infettive collabora attivamente con il dipartimento di prevenzione nella campagna vaccinale anti-Herpes Zoster e Vaiolo delle scimmie oltre quella anti-influenzale a favore delle persone con HIV. La somministrazione di detti vaccini avviene presso l’ambulatorio HIV dedicato a cura dei nostri operatori sanitari. Si ricorda che l’accesso all’ambulatorio è diretto regolamentato da un’agenda interna nel rispetto normativo vigente per il rispetto della privacy.

A 40 anni dalla sua identificazione, l’HIV è diventata una malattia cronica grazie alle terapie farmacologiche antivirali; tuttavia, il virus non è scomparso e oggi di HIV si parla poco. Rispetto al passato, i soggetti sieropositivi o con la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) possono accedere a numerosi farmaci antivirali che permettono di gestire l’infezione, dalla trasmissibilità al controllo della viremia e fino alla fase terminale dell’infezione da HIV, cioè l’AIDS conclamato. Attualmente sono seguiti quasi 500 pazienti presso l'ambulatorio di malattie infettive dell'ospedale San Giuseppe Moscati di cui il 98% sono in terapia antiretrovirale.

Siamo ancora lontani dall’eradicazione ma oggi disponiamo di nuove soluzioni terapeutiche iniettabili per via intra-muscolare come il cabotegravir in associazione alla rilpivirina. Sono i nuovi farmaci “long acting” (a lunga durata) per l’infezione da HIV, che tra le caratteristiche principali hanno quella liberare il paziente dalla somministrazione quotidiana della terapia orale a quella iniettiva mensile o bimestrale.