Colangiocarcinoma Intraepatico - Attualità è prospettive - evento formativo

Razionale
Il colangiocarcinoma intraepatico è un tumore raro, aggressivo ed in costante aumento in Italia e nel mondo occidentale, la cui diagnosi è spesso tardiva in quanto i sintomi, quando presenti, indicano una malattia già avanzata, limitando così le possibilità chirurgiche.
L’incontro odierno ha lo scopo di divulgare le più significative acquisizioni nel campo della ricerca scientifica, non tralasciando il confronto con i pazienti, con le loro storie, per giungere a quella sinergia di intenti fondamentale per affrontare nel migliore dei modi questa patologia.
Ricercatori, medici, chirurghi esporranno il risultato delle loro ricerche, al fine di disegnare un futuro migliore ed aprire la strada a nuovi percorsi terapeutici".
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Comunicato Stampa
COLANGIOCARCINOMA INTRAEPATICO
RICERCATORI, MEDICI E PAZIENTI A CONFRONTO ALL’IRCCS “DE BELLIS”
Ricercatori, medici e pazienti a confronto sullo stato dell’arte e le prospettive terapeutiche del colangiocarcinoma intraepatico: un tumore raro, aggressivo, dall’incidenza di mortalità molto alta, in costante aumento in Italia più che nel resto d’Europa, la cui diagnosi spesso è tardiva in quanto i sintomi, quando si manifestano, indicano la malattia in fase già avanzata limitando così le possibilità chirurgiche. Questa l’iniziativa promossa dall’Irccs “S. de Bellis” di Castellana Grotte che da anni lavora a progetti di studio sul tumore della colecisti finanziati anche da Airc.
Sono stati esposti i risultati delle ricerche e illustrate le più significative acquisizioni nel campo delle terapie mediche e chirurgiche. “Sono comparse nuove terapie sia per la prima che per la seconda linea – ha detto il direttore scientifico dell’istituto pugliese specializzato in gastroenterologia Gianluigi Giannelli – che hanno migliorato un po’ l’esito e l’outcome per i pazienti. Tuttavia – ha sottolineato Giannelli – non si può essere soddisfatti di quella che attualmente è la sopravvivenza e dei vantaggi ottenuti da queste terapie. Per questo gran parte degli studi sono orientati a trovare nuovi farmaci che possano essere adattati ai pazienti con una strategia personalizzata, di medicina di precisione, in base alle caratteristiche biologiche o molecolari di ogni singolo paziente. Il “De Bellis” da anni si sta muovendo su questa strada – ha proseguito il direttore scientifico – e tra l’altro abbiamo il vantaggio di combinare questi studi con la fase 1 di sperimentazione clinica a cui l’istituto è abilitato. Così possiamo sia sperimentare un nuovo farmaco che seguire, studiare, caratterizzare meglio il farmaco attraverso modelli sperimentali preclinici”.
Il presidente del Civ Enzo Delvecchio ha messo in risalto “l’approccio multidisciplinare e le collaborazioni avviate con prestigiosi istituti nazionali e internazionali che stanno elevando sempre più il livello dell’assistenza e della ricerca del “De Bellis”.
L’incontro ha ospitato anche le testimonianze di pazienti e associazioni di pazienti e familiari impegnati quotidianamente ad affrontare nel migliore dei modi questa patologia.
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Segreteria Organizzativa: Ufficio Formazione: 0804994154 - formazione@irccsdebellis.it
INFORMAZIONISCIENTIFICHE
L’evento ECM 1534-441551, accreditato per N.130 partecipanti con N. 6 crediti è gratuito e rivolto a tutte le professioni sanitarie. I crediti formativi assegnati previa verifica dell’effettiva frequenza e superamento del test di verifica d’apprendimento.
Gli attestati ECM saranno inviati per posta elettronica all’indirizzo riportato sulla scheda di iscrizione.
Data di pubblicazione:
06/02/2025
Ultimo aggiornamento:
21/02/2025
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