𝗙𝗶𝗯𝗿𝗼𝘀𝗶 𝗘𝗽𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗠𝗼𝗿𝘁𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗚𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲: 𝗜𝗻𝗱𝗮𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗟𝗼𝗻𝗴𝗶𝘁𝘂𝗱𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗼𝗽𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗔𝗻𝘇𝗶𝗮𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗦𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼 “𝗦𝗮𝗹𝘂𝘀 𝗶𝗻 𝗔𝗽𝘂𝗹𝗶𝗮”

𝗔𝘂𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝘙𝘰𝘣𝘦𝘳𝘵𝘢 𝘡𝘶𝘱𝘰, 𝘍𝘢𝘣𝘪𝘰 𝘊𝘢𝘴𝘵𝘦𝘭𝘭𝘢𝘯𝘢, 𝘚𝘢𝘳𝘢 𝘋𝘦 𝘕𝘶𝘤𝘤𝘪, 𝘎𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘋𝘦 𝘗𝘦𝘳𝘨𝘰𝘭𝘢, 𝘔𝘢𝘥𝘪𝘢 𝘓𝘰𝘻𝘶𝘱𝘰𝘯𝘦, 𝘐𝘭𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘉𝘰𝘳𝘵𝘰𝘯𝘦, 𝘔𝘢𝘳𝘤𝘰 𝘊𝘢𝘴𝘵𝘦𝘭𝘭𝘢𝘯𝘢, 𝘎𝘪𝘢𝘯𝘤𝘢𝘳𝘭𝘰 𝘚𝘣𝘰𝘳𝘨𝘪𝘢, 𝘓𝘶𝘪𝘴𝘢 𝘓𝘢𝘮𝘱𝘪𝘨𝘯𝘢𝘯𝘰, 𝘎𝘪𝘢𝘯𝘭𝘶𝘪𝘨𝘪 𝘎𝘪𝘢𝘯𝘯𝘦𝘭𝘭𝘪, 𝘍𝘳𝘢𝘯𝘤𝘦𝘴𝘤𝘰 𝘗𝘢𝘯𝘻𝘢, 𝘙𝘰𝘥𝘰𝘭𝘧𝘰 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘰𝘯𝘦

L'invecchiamento comporta un aumento dell’incidenza di fibrosi epatica e di stati patologici cronici che riducono la qualità di vita e la sopravvivenza generale. I ricercatori dell’unità HTA (Health Technology Assessment) dell’IRCCS “S. De Bellis” hanno studiato la multimorbidità e i biomarcatori infiammatori in relazione all'aumento del rischio di fibrosi epatica per delineare le traiettorie di mortalità generale lungo un periodo di 8 anni. Il campione esaminato comprendeva 1929 adulti anziani afferenti allo studio di popolazione longitudinale “Salus in Apulia”. I risultati hanno mostrato una prevalenza maschile di soggetti ad elevato rischio di fibrosi epatica, secondo lo score FIB-4. Tali soggetti mostravano un profilo lipidico ed un pattern infiammatorio alterato, come indicato dagli elevati livelli ematici di fattore di necrosi tumorale-α (TNF-α) e di piastrine. Inoltre, dopo un’osservazione longitudinalmente di 8 anni, i soggetti ad alto rischio di fibrosi epatica mostravano una curva di mortalità più ripida con un rischio di morte raddoppiato.

𝙇𝙞𝙣𝙠 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙧𝙞𝙫𝙞𝙨𝙩𝙖 -> https://www.mdpi.com/2227-9059/9/11/1617

Data di pubblicazione:

21/04/2022

Ultimo aggiornamento:

21/04/2022