Convegni. Il paziente oncoematologico al centro del progetto Bridge the Gap
Lunedì 17 aprile, a partire dalle 10, nella sala convegni del nostro Istituto la presentazione del focus regionale del progetto 'Bridge the gap - Insieme per una nuova assistenza ai pazienti oncoematologici, a cura di Isheo srl e La Lampada di Aladino Onlus. Qui tutte le info.
La gestione dei pazienti affetti da tumore del sangue al centro di uno studio nazionale per valutare le criticità e il divario di prestazioni tra Sud, Centro e Nord, al fine di colmare i gap esistenti. È la mission del progetto BRIDGE THE GAP – Insieme per una nuova assistenza ai pazienti oncoematologici, a cura di Isheo srl e La Lampada di Aladino Onlus, che sarà presentato in un focus regionale il 17 aprile alle ore 10, nella sala convegni dell’IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari.
Parteciperanno all’incontro: Alessandro Delle Donne, direttore generale IRCCS Giovanni Paolo II, Davide Petruzzelli, presidente La Lampada di Aladino Onlus, Giorgina Specchia, ordinario Ematologia Università degli studi Aldo Moro di Bari, Davide Integlia, general manager Isheo, Attilio Guarini, direttore Ematologia Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari, Mario Tarricone, presidente AIL Lecce, Vincenzo Gigantelli, direttore generale Dipartimento Assistenza Territoriale Asl Bari, Ettore Attolini, responsabile Area programmazione Sanitaria Agenzia Regionale per la Salute e il Sociale AReSS.
Il progetto ha coinvolto tre regioni italiane, Puglia, Lazio e Lombardia, nelle quali è stata somministrata un’intervista strutturata ad una platea multistakeholders formata da farmacisti ospedalieri, medici di medicina generale, oncoematologi, manager sanitari, rappresentanti del governo regionale e associazioni di pazienti. I risultati dell’indagine sviluppata sul territorio pugliese saranno analizzati per la prima volta nel corso dei lavori e consentiranno di descrivere lo scenario relativo all’attuale modello di assistenza. L’intera ricerca è validata da un comitato scientifico composto da sei ematologi.
Successivamente, sulla base della Gap Analysis svolta contestualmente anche in Lombardia e Lazio, verrà costruito un modello sostenibile di gestione dei pazienti con tumori ematologici che confluirà in un Piano di Intervento indirizzato a tutte le regioni italiane, alle aziende sanitarie locali e ai centri di cura e assistenza dei pazienti con neoplasie ematologiche.
Il Piano di Intervento operativo avrà il compito di definire i punti cardine inderogabili dell’assistenza al paziente oncoematologico, per rendere le cure uniformi su tutto il territorio nazionale. Il Piano verrà presentato il prossimo 30 maggio al convegno nazionale Bridge The Gap a Roma, a Palazzo Ferrajoli, e l’evento sarà trasmesso in streaming.
Il progetto è stato ideato da La Lampada di Aladino Onlus, associazione fondata da ex pazienti con neoplasie ematologiche per supportare le persone malate e i loro familiari durante la malattia, e da Isheo srl, società da sempre impegnata nell’analisi e ricerca di strumenti e proposte per contribuire a superare i bisogni medici insoddisfatti, agendo sul fronte della ricerca di Outcome, dell’HTA e della divulgazione, attraverso il coinvolgimento di tutti gli stakeholders che a vario titolo entrano in gioco nella cura globale del paziente.
Il progetto, inoltre, è stato realizzato con il supporto non condizionante di Astellas Pharma spa, Astrazeneca e Roche spa.
In allegato, il programma completo della manifestazione.
Data di pubblicazione:
14/04/2023
Ultimo aggiornamento:
14/04/2023
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