Attrezzature mediche e colori. Il dono di familiari e colleghi di un paziente per l’ambulatorio di oncologia medica

Caschi termici per la chemioterapia, ossimetri, macchinette per la pressione, sedie a rotelle, paraventi, dipinti a mano: è la donazione ricevuta dall'ambulatorio di oncologia medica dai familiari e dai colleghi di un paziente. 

 

 

Non si ferma, nemmeno in questo momento di emergenza, restrizioni e distanze, la generosità dei familiari e dei pazienti dell’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari. Ieri, l’unità operativa di oncologia medica, diretta da Vito Lorusso, ha ricevuto in dono diversa attrezzatura medica che sarà, da oggi in poi, a disposizione dei pazienti dell’ambulatorio. La donazione consta di cinque caschi termici per la chemioterapia, che consentono, tramite il freddo, di ridurre la caduta dei capelli; 9 ossimetri; 8 macchinette per la pressione; due sedie a rotelle; 6 paraventi, dipinti a mano dall’artista Valeria Patscot, che serviranno per garantire la privacy duranti i trattamenti e i colloqui con i medici.

Tutta la nuova dotazione è stata consegnata dalla famiglia Moramarco al dottor Francesco Giuliani, che ha avuto in cura il loro congiunto per un anno e mezzo. Alla donazione hanno contribuito anche i colleghi ferrovieri del defunto. Familiari e colleghi, interpretando anche la volontà del loro caro, hanno voluto così esprimere gratitudine per la vicinanza che i medici e gli infermieri dell’ambulatorio hanno sempre dimostrato, anche nei momenti più duri della malattia e delle cure. «Siamo commossi e grati – così il direttore generale dell’Istituto, Antonio Delvino - per questo gesto di generosità e di attenzione, che ci aiuterà a rendere più umani, carichi di speranza e colori, i nostri ambienti di cura. È questo che i nostri pazienti ci chiedono: non solo professionalità e competenza, ma anche vicinanza ed empatia».

Data di pubblicazione:

03/03/2021

Ultimo aggiornamento:

03/03/2021