Istituto Tumori Bari

"Giovanni Paolo II" I.R.C.C.S.

La disfagia è la difficoltà di deglutire il cibo, spesso causata da interventi e trattamenti per i tumori della testa o del collo. Cibi liquidi e pappe sono in molti casi l’unico piatto possibile per i disfagici, il che riduce drasticamente la possibilità di godere dei sapori e dei colori dei cibi e, soprattutto, dei momenti di convivialità che il cibo porta con sé. Ma andare ‘Oltre la disfagia’ si può: ricette ‘di velluto’, della giusta consistenza, realizzate da chef professionisti nei ristoranti più qualificati, potranno restituire il piacere della tavola anche a chi ha difficoltà a deglutire. Di questo, e molto altro, si parlerà nella giornata di informazione, formazione e intrattenimento  in programma sabato 1° ottobre, dalle 9, al circolo Unione di Bari (via Alberto Sordi, 7).

L’evento è organizzato dall’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, in collaborazione con l’associazione Salvatore Calabrese Onlus. Presenta Antonio Stornaiolo. In apertura, i saluti del direttore generale dell’Istituto Tumori Alessandro Delle Donne, e dell’on. Gero Grassi, presidente del consiglio di indirizzo e verifica dell’Istituto. A seguire, l’intervento del direttore scientifico dell’Istituto, Massimo Tommasino, sul tema ‘La prevenzione dei tumori testa-collo’.

Si entrerà poi nel vivo della giornata, con la presentazione del progetto ‘Ricette di velluto dei jeunes restaurateurs Italia’, nato dall’omonimo libro del dott. Luca Calabrese. Il volume raccoglie le ricette di 50 piatti di alta cucina ideati da giovani chef tra i migliori d'Italia per rendere il pasto un momento di piacere nella difficile vita del disfagico. I menù tengono conto della scelta degli ingredienti, delle cotture, delle consistenze, dei sapori e delle loro combinazioni per restituire al disfagico il gusto e il piacere di mangiare. A colloquio con il curatore del libro dott. Luca Calabrese, presidente dell'associazione Salvatore Calabrese Onlus ci sarà lo chef Leonardo Vescera del ristorante "Il Capriccio" di Vieste. Subito dopo è in programma un momento musicale, affidato al pianista Nicola Pio Nasca giovane talento del Conservatorio "Niccolò Piccinni" di Bari, che farà da sottofondo ad una lezione dimostrativa, con il cooking show dello chef Felice Sgarra, patron di ‘Casa Sgarra’ di Trani.

La mattinata proseguirà con un approfondimento medico sui tumori testa-collo, con gli interventi di Franco Ionna direttore unità operativa di chirurgia maxillo-facciale e otorinolaringoiatria dell'Istituto "Fondazione Giovanni Pascale" di Napoli;  Michele Barbara direttore dell'unità operativa di otorinolaringoiatria dell'ospedale "Mons. Dimiccoli" di Barletta; Luca Calabrese, primario divisione otorinolaringoiatria dell’ospedale "San Maurizio" di Bolzano. Sarà quindi la volta del dirigente scolastico dell’istituto superiore ‘Majorana’ di Bari, Paola Petruzzelli, che presenterà il progetto di formazione dei giovani chef per la disfagia. Chiude la mattinata l’esibizione del Coro Gabriel- Lucia Greco, con la direzione del  m° Elena Campozzi, e le voci soliste di Alessandra Alemanno e Davide Trotti.