'Noi ci siamo, voi restate a casa', l'Oncologico per l'emergenza Covid-19

L'emergenza sanitaria Covid-19 non ferma l'attività dell'istituto tumori 'Giovanni Paolo II' di Bari  che lancia la campagna 'Noi ci siamo, voi restate a casa'. 
L'emergenza sanitaria Covid-19 non ferma l'attività dell'istituto tumori 'Giovanni Paolo II' di Bari. Per ribadire l'impegno in corsia e la necessità, per tutti, di osservare le misure di distanziamento sociale, i medici dell'oncologico hanno lanciato la campagna «Noi ci siamo, voi restate a casa» con una serie di video che hanno per protagonisti i chirurghi dell'istituto. 


Spiega a riguardo il direttore generale dell'istituto Antonio Delvino: «Nel piano ospedaliero Coronavirus predisposto dalla Regione Puglia, l'istituto tumori 'Giovanni Paolo II' di Bari è stato classificato come ospedale 'Covid-19 free'. Questo significa che non abbiamo in cura pazienti affetti da Covid-19 e che tutta l'attività dell'istituto, in particolare l'attività ambulatoriale e l'attività chirurgica, non ha avuto soste e tuttora procede regolarmente, nel rispetto delle normative e delle prescrizioni del governo nazionale e regionale. Non solo. In base alla convenzione siglata nell'ambito della rete Oncologica pugliese, spazi e risorse dell'Istituto sono a disposizione dei pazienti oncologici della Asl di Bari e del Policlinico di Bari, così da assicurare, per tutti, qualità di cure e sicurezza».

Messaggi di rassicurazione, dunque, dai medici in servizio. Gaetano Napoli, responsabile della struttura semplice dipartimentale di chirurgia toracica mini-invasiva, commenta: «Sappiamo bene che le cure per i pazienti oncologici non possono aspettare. Ecco perché siamo qui. I pazienti devono continuare ad avere fiducia in noi e i familiari devono affidarci i loro cari, che diventeranno i nostri cari». http://www.youtube.com/watch?v=RtNSg5HVwEs
 

Gianfranco Gioncoli Nacci, responsabile della struttura semplice dipartimentale di urologia ribadisce: «Anche in questo periodo particolare, la nostra mission è la cura dei pazienti oncologici, attenendoci alle indicazioni della società italiana e la società europea di urologia. Pazienti e familiari lo hanno capito: è fondamentale restare distanti, un sacrificio indispensabile per lavorare in sicurezza e tutelare tutti, pazienti, medici e infermieri».https://youtu.be/L2N4r3F63VE

Maurizio Ressa, responsabile dell'unità operativa complessa di chirurgia plastica e ricostruttiva: «La nostra attività ambulatoriale e chirurgica prosegue, grazie al prezioso lavoro di medici e infermieri. Rispettiamo le indicazioni fornite dal governo nazionale e regionale e invitiamo i pazienti ad attenersi alle nuove norme per raggiungere all'istituto, così da garantire per tutti l'accesso sicuro alle cure». http://www.youtube.com/watch?v=0QEgpz6SCTs 

Marco Luigi Cisternino, responsabile delle struttura semplice dipartimentale di endoscopia bronchiale: «I tumori non sono diminuiti, né si sono fermati perchè c'è l'epidemia in corso. Per questo, possiamo e dobbiamo continuare a lavorare nel rispetto scrupoloso delle regole e delle procedure di sicurezza. Pazienti e familiari stanno dimostrando di aver compreso l'importanza e l'utilità dei sacrifici che gli vengono richiesti: restare a casa, distanti, per garantire la tutela del lavoro e delle cure». https://youtu.be/x3BGpG3U4y8

Data di pubblicazione:

14/04/2020

Ultimo aggiornamento:

15/04/2020