Salute: in puglia finalmente disponibile il sensore glicemico impiantabile

Da oggi 4 pazienti potranno beneficiare di un’importante innovazione nella gestione del diabete frutto della collaborazione ...

 

In Puglia le persone che dichiarano di essere diabetiche sono 245.406. Nonostante il tasso di ospedalizzazione per diabete con complicanze si sia ridotto tra il 2013 e il 2014 del 5%, rimane ingente la spesa per il sistema sanitario della Regione*. Per questo la Regione investe continuamente in nuove tecnologie per migliorare la gestione del diabete. Oggi si sono tenuti i primi impianti del primo sensore impiantabile al mondo progettato per la rilevazione in continuo dei valori di glucosio nel sangue fino a 90 giorni senza necessità di sostituzione. Da oggi 4 pazienti potranno beneficiare di un’importante innovazione nella gestione del diabete frutto della collaborazione Roche Diabetes Care e Senseonics. Presso il Policlinico di Bari è stato eseguito con successo in quattro pazienti l’impianto di Eversense, primo sensore impiantabile per il monitoraggio continuo della glicemia (CGM).

“È un traguardo molto importante in vista del potenziamento dei servizi al malato e delle applicazioni della tecnologia alle cure sanitarie per permettere ai pazienti di condurre una vita migliore, senza ansie e disagi correlati con la gestione tradizionale della patologia – commenta  Vitangelo Dattoli, Direttore Generale Policlinico di Bari - Un plauso al nostro direttore dell’U.O. complessa di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari Francesco Giorgino per la sua importante attività di ricerca scientifica nei settori della diabetologia e della endocrinologia sperimentale e aver investito nell’evoluzione tecnologica mirata alla prevenzione delle complicanze e all’abbattimento dei costi di terapie annuali per i diabetici”.

“Il monitoraggio glicemico rimane un pilastro fondamentale dal punto di vista clinico per la gestione ottimale del paziente e per allontanare il rischio di complicanze – commenta il Prof. Francesco Giorgino.  - Per ottenere risultati efficaci e che possano portare ad un miglioramento del quadro clinico della persona con diabete, è altrettanto importante poter scegliere in modo appropriato la tecnologia e la terapia che meglio risponde alle esigenze del paziente stesso e agli obiettivi di salute dello specialista. Pertanto non possiamo che accogliere positivamente quest’ultima innovazione con le sue caratteristiche di unicità”.

Eversense è il primo sensore impiantabile per il monitoraggio continuo della glicemia (CGM), progettato per la rilevazione dei valori di glucosio nel sangue fino a 90 giorni senza necessità di sostituzione del sensore ogni settimana. Il sistema viene inserito durante una seduta ambulatoriale di alcuni minuti e impiantato a livello sottocutaneo sulla parte superiore del braccio. È sufficiente un’incisione millimetrica per l’inserzione del sensore e l’impianto è eseguito in anestesia locale. Il sensore non necessita di alcun ago che lo colleghi al trasmettitore ricaricabile, che è interamente rimovibile in modo semplice e senza rischi ed è quindi compatibile con qualsiasi tipo di attività, da una cena fuori o una banale passeggiata ad un’attività sportiva agonistica.

Il sistema Eversense invia allarmi, avvisi e notifiche relativi ai valori del glucosio visibili in qualsiasi momento sull’app. Il trasmettitore attraverso suoni e/o vibrazioni avvisa l’utilizzatore quando i livelli di glucosio raggiungono valori troppo elevati o troppo bassi grazie alla presenza di un algoritmo predittivo avverte il paziente preventivamente di probabili episodi di ipo o iperglicemia.

“ll monitoraggio e il controllo di malattie croniche come il diabete sono essenziali per la gestione della salute pubblica e una corretta pianificazione delle risorse. Grazie ad Eversense stiamo assistendo ad un vero e proprio cambio di paradigma nella gestione del diabete. Strumenti di monitoraggio come questo consentono di aumentare la qualità di vita e di ottimizzare il controllo metabolico. Siamo certi di aver portato in Italia un enorme beneficio per le persone con diabete – ha affermato Massimo Balestri, General Manager di Roche Diabetes Care Italy – e continueremo a portare innovazione oggi per garantire loro un domani migliore”. 

Roche Diabetes Care lavora costantemente a favore dell’innovazione nel monitoraggio e trattamento del diabete. Questo approccio nasce dall’attenzione che l’azienda pone ai bisogni reali delle persone con diabete nell’intento di ridurre il peso della malattia per le persone che ne soffrono e le loro famiglie e nel contempo contribuire alla sostenibilità dei sistemi sanitari in tutto il mondo.

Note:

*Italian Barometer Diabetes Report 2016 IBDO, Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation.

Inserito da :

URP

Data di pubblicazione:

27/06/2017

Ultimo aggiornamento:

27/06/2017