Fratture del calcagno, al Di Venere impiantato un innovativo fissatore esterno made in Puglia

La tecnologia evoluta del nuovo modello consentirà di accorciare i tempi di recupero e ridurre le complicanze.

I medici dell'ospedale Di Venere di Bari hanno impiantato per la prima volta un innovativo fissatore esterno per le fratture del calcagno interamente messo a punto da un gruppo di progettisti ortopedici traumatologi pugliesi. La tecnologia evoluta del nuovo modello consentirà di accorciare i tempi di recupero e ridurre le complicanze.

 

L'evoluzione dei materiali, insieme all'esperienza clinica e alla sempre maggiore condivisione dei dati degli studi scientifici ha consentito all'equipe pugliese di creare l'innovativo strumento, che rappresenta un grande passo avanti nella traumatologia ortopedica. 

 

Il nuovo fissatore esterno semplifica il lavoro dei chirurghi grazie al design compatto, che ne facilita l'impiego, e alla ridotta quantità di metallo presente nell'apparecchio, che consente di acquisire migliori immagini radiologiche. Inoltre l'apparecchio si adatta facilmente a entrambi i piedi.

 

Lo strumento comporta parecchi benefici anche per i pazienti rispetto ai trattamenti classici. Il fissatore made in Puglia è infatti mininvasivo e consente di caricare il peso sul calcagno già dopo quattro settimane di trattamento. Inoltre, la rimozione può essere fatta in ambulatorio, evitando dunque un secondo intervento chirurgico.

 

L'apparecchio è il risultato di tre anni di lavoro di un'equipe guidata da Vincenzo Caiaffa, direttore di Ortopedia dell'ospedale barese e del Dipartimento Ortopedico della Asl Bari.

 

 

Fonte: Portale Regione Puglia

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Redazione regionale PugliaSalute

Data di pubblicazione:

25/01/2023

Ultimo aggiornamento:

25/01/2023