Istituto Tumori di Bari, un ambulatorio per la sorveglianza dei soggetti ad alto rischio eredo-familiare di tumore al pancreas

Nell'ambulatorio saranno garantite consulenze genetiche, mediche e chirurgiche.

L’Istituto Tumori di Bari "Giovanni Paolo II" ha aderito allo studio IRFARPC, Italian Registry of Families At Risk of Pancreatic Cancer, mettendo a disposizione dei soggetti ad alto rischio eredo-familiare un ambulatorio di sorveglianza che effettua consulenze ed esami per la diagnosi precoce del tumore al pancreas.

All’ambulatorio, attivo nell’Unità Operativa di Chirurgia generale dell’Istituto, possono accedere:

  • le persone con almeno due parenti affetti da cancro del pancreas
  • le persone con mutazioni genetiche associate al cancro del pancreas
  • le persone con diagnosi di pancreatite o altre sindromi specifiche

Chi rientra in questi criteri viene sottoposto dapprima a una consulenza genetica, medica e chirurgica, durante la quale viene ricostruita la storia clinica personale e, in un secondo momento, a una risonanza magnetica da ripetersi annualmente.  I soggetti più a rischio potranno poi essere sottoposti a risonanza magnetica, ecoendoscopia biliopancreatica o tac addome.

 

Nel caso in cui la risonanza rilevi lesioni pre-cancerose, la persona viene sottoposta a ulteriori esami di approfondimento che prevedono ecoendoscopia biliopancreatica e TC addome, sempre effettuati dall’Istituto Tumori di Bari.

 

Obiettivo dello studio è raccogliere dati su pazienti sani, ma a rischio, per indirizzarli quanto prima verso esami specifici o cure tempestive.

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Fonte: Portale Regione Puglia

Inserito da :

Redazione regionale PugliaSalute

Data di pubblicazione:

03/04/2023

Ultimo aggiornamento:

20/04/2023