Presentazione dei dati Bersagli Sant'Anna

Presentati i dati del sistema di valutazione della performance del network delle regioni della scuola superiore Sant'Anna e avvio dell'indagine di clima. 

Quasi il 60 per cento degli indicatori utilizzati per valutare il sistema sanitario regionale sono in miglioramento: sono questi i risultati presentati dalla scuola superiore Sant'Anna per il progetto Bersagli. La Puglia, insieme con la Lombardia, è la regione che ha ottenuto il miglioramento più significativo nell'ultimo anno. In particolare, il 26,1 per cento dei dati sono in miglioramento, il 33,3 per cento sono sulla "buona strada", il 13 per cento sono stazionari, il 20,3 per cento sta nella area "attenzione" e il 7,2 per cento è peggiorato. 

"Possiamo ambire ad essere primi in tutti gli indicatori. Non è difficile - ha detto Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia - basta lavorare con programmazione e sinergia tra Asl e Regione. Dobbiamo puntare ad attrarre mobilità attiva dalle altre realtà regionali in tutti i settori perché vantiamo un eccezionale patrimonio di professionalità e competenze". I punti di criticità maggiore riguardano l’elevato tasso di ospedalizzazione per scompenso cardiaco, i costi relativi alla spesa farmaceutica ospedaliera e il mancato coinvolgimento della popolazione negli screening delle principali patologie. “Conoscere i punti di debolezza serve a migliorare - ha dichiarato il Presidente Emiliano dopo la presentazione dei dati - proprio per questo abbiamo deciso di sottoporci a questa valutazione, per poter migliorare in maniera mirata le performance".

Ad illustrare le performance del sistema sanitariopugliese Sabina Nuti, professore ordinario della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che ha spiegato la metodologia utilizzata dal sistema di valutazione che analizza lo stato di salute della popolazione, la capacità di perseguire le strategie regionali, la valutazione sanitaria, quella della esperienza degli utenti e dei dipendenti e, infine, la valutazione della dinamica economico-finanziaria e della efficienza operativa.
I risultati sono rappresentati tramite uno schema a bersaglio che offre un quadro di sintesi della situazione regionale illustrandone punti di forza e di debolezza.

“Il dato interessante positivo è che globalmente nel circuito delle 13 regioni la Puglia insieme alla Lombardia è la Regione che ha avuto il miglioramento più massiccio e cospicuo nell’ultimo anno in termini percentuali. Interessanti le performance sull’ area dell’ emergenza-urgenza sia quella espletata dagli ospedali che dal 118 - ha dichiarato il Direttore del Dipartimento Promozione della Salute Giovanni Gorgoni. Molto lusinghieri - ha aggiunto - i dati che riguardano le attese per la chirurgia oncologica sia maschile che femminile. Rimangono le note criticità che riguardano il tasso di ospedalizzazione per lo scompenso cardiaco e sugli screening, soprattutto quelli principali, sui quali siamo carenti sul fronte dell’offerta attiva, vale a dire invitare la popolazione a fare lo screening. In questo caso la lacuna non è organizzativa sulla diagnosi, quanto sulla capacità di coinvolgere le persone. A livello generale ci portiamo a casa - ha concluso Gorgoni - la conferma che il sistema sanitario regionale è in movimento in senso ascendente”.

Per maggiori informazione è possibile consultare il link:

http://performance.sssup.it/netval

In allegato la presentazione sintetica dei Bersagli Sant'Anna divisi per Asl. 

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Redazione regionale PugliaSalute

Data di pubblicazione:

15/09/2016

Ultimo aggiornamento:

20/09/2016