Risonanza magnetica e obesità: al “Fazzi” macchinari con carrello da 250 kg e tunnel da 70 cm di diametro

Il primario della Radiologia dell’ospedale leccese risponde all’appello lanciato da un paziente di 190 chili

«Il consiglio che diamo normalmente a pazienti obesi è uno solo: venire al “Fazzi” per verificare praticamente se è possibile fare l’esame». Il dott. Massimo Torsello, primario della Radiologia dell’ospedale leccese, risponde così all’appello lanciato da un paziente di 190 chili che ha necessità di fare una risonanza magnetica per problemi alla schiena.

Il “Vito Fazzi” è l’unico ospedale della provincia di Lecce dotato di risonanze magnetiche con carrelli che possono reggere sino a 250 chili e con un tunnel con un diametro di 70 centimetri. L’esame si può quindi fare sia in Radiologia sia in Neuroradiologia, a seconda dell’indicazione diagnostica, giacchè entrambi i reparti hanno in dotazione lo stesso macchinario.

La difficoltà pratica starebbe non tanto nel peso quanto nella circonferenza corporea del paziente, legata alla sua costituzione fisica. Le nuove risonanze del “Fazzi”, però, sono più larghe di tutte quelle presenti sul territorio, che dispongono di tunnel che non vanno oltre i 60 centimetri. Di fatto, l’unica soluzione possibile, come consiglia il dr. Torsello, è recarsi direttamente in reparto.

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Ufficio Stampa

Data di pubblicazione:

04/03/2017

Ultimo aggiornamento:

04/03/2017