Ipofosfatemia X linked (Rachitismo ipofosfatemico legato all’ X)

L'ipofosfatemia X linked (XLH) è una rara malattia genetica ereditaria legata ad un difetto sul cromosoma X.

Frequenza

Colpisce circa 4 su 100.000 neonati/anno, maggiormente il sesso femminile (M:F=1:2), ma con forme cliniche più gravi nel maschio e meno nelle femmine, eterozigoti. Un maschio affetto passa la variante patogena a tutte le sue figlie e a nessuno dei suoi figli; una femmina affetta passa la variante patogena al 50% della sua prole.
 

Sintomi

La gravità non può essere prevista dal momento che lo spettro fenotipico dell'ipofosfatemia legata al cromosoma X va dal reperto di ipofosfatemia isolata all'inarcamento grave delle estremità inferiori. L'XLH si manifesta spesso nei primi due anni di vita con quadri di craniosinostosi e ipertensione endocranica oppure quando l'inarcamento delle estremità inferiori diventa evidente con l'inizio dell'aumento di peso; sono presenti anche deficit dell’accrescimento e anomalie dentarie. Nell’adulto, quando la bassa statura o una certa deformità degli arti inferiori non sia stata valutata in precedenza, è presente osteomalacia con calcificazione dei tendini, dei legamenti e delle capsule articolari, fratture e pseudofratture. Si segnalano anche frequenti ascessi dentali (63%) e disturbi dell’udito (14%). Il sospetto diagnostico nel bambino è rappresentato da quadri di rachitismo, senza evidenza di deficit di vitamina D o di calcio, e bassi livelli sierici di fosfato per età; nell’adulto la sintomatologia sopradescritta si associa a ipofosfatemia ed elevati livelli di fosfaturia.
 

Diagnosi

La diagnosi differenziale va posta con altre cause di ipofosfatemia. L’analisi genetica e il riscontro del gene PHEX è dirimente; tuttavia, in presenza di un’anamnesi familiare positiva per 'ipofosfatemia X linked nella forma classica, anche elevati livelli di FGF23 intatto possono essere suggestivi.
 

Terapia

Supplementazione di fosfato orale e calcitriolo, correzioni ortopediche chirurgiche o fisiche.
 

Terapie innovative

Burosumab (Crysvita) è indicato per il trattamento dell’ipofosfatemia X linked (XLH) con evidenza radiografica di malattia ossea, nei bambini di età pari o superiore a 1 anno e negli adolescenti con sistema scheletrico in crescita.
 

Centri accreditati

Centri Unità operative
A.O.U. Policlinico di Bari - Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII”
  • Malattie Metaboliche
  • Nefrologia pediatrica 
  • Pediatria Generale e Specialistica "B. Trambusti"
  • Nefrologia Universitaria
Presidio Ospedaliero "A. Perrino" - Brindisi Pediatria
IRCCS "Casa Sollievo della Sofferenza" - San Giovanni Rotondo Pediatria

 

 

 

 

Scheda di emergenza urgenza

Il Coordinamento Regionale Malattie Rare (Co.Re.Ma.R.) ha creato una scheda emergenza urgenza sulla patologia, per un trattamento sanitario che tenga conto delle criticità specifiche che spesso richiedono particolari accorgimenti durante i trattamenti previsti dai protocolli standard.

Le schede sono state realizzate grazie alla collaborazione spontanea di medici dei centri malattie rare, esperti nel trattamento di questi pazienti, nel corso dell’emergenza pandemica da SARS-CoV-2.

Consulta la scheda dell'Ipofosfatemia X linked (Rachitismo ipofosfatemico legato all’ X)

Bibliografia

1. Beck-Nielsen, S. S., Brock-Jacobsen, B., Gram, J., Brixen, K. & Jensen, T. K. Incidence and prevalence of nutritional and hereditary rickets in southern Denmark. Eur. J. Endocrinol. 160, 491–497 (2009). 2. 
2. Endo, I. et al. Nationwide survey of fibroblast growth factor 23 (FGF23)-related hypophosphatemic diseases in Japan: prevalence, biochemical data and treatment. Endocr. J. 62, 811–816 (2015). 3. 
3. Rafaelsen, S., Johansson, S., Ræder, H. & Bjerknes, R. Hereditary hypophosphatemia in Norway: a retrospective population-based study of genotypes, phenotypes, and treatment complications. Eur. J. Endocrinol. 174, 125–136 (2016).
4. Nussbaum RL, McInnes RR, Willard HF. Chapter 7: Patterns of Single-Gene Inheritance. Thompson & Thompson Genetics in Medicine. 8th ed. Philadelphia, Pa: Elsevier; 2016. 121.
5. Chesher D, Oddy M, Darbar U, et al. Outcome of adult patients with X-linked hypophosphatemia caused by PHEX gene mutations. J Inherit Metab Dis. 2018;41(5):865-876. doi:10.1007/s10545-018-0147-6
6. https://www.fda.gov/news-events/press-announcements/fda-approves-first-therapy-rare-inherited-form-rickets-x-linked-hypophosphatemia
7. Determina n. 1283/2019 del 27 agosto 2019 “Regime di rimborsabilità e prezzo del medicinale per uso umano Crysvita”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 5 settembre scorso (GU n.208 del 5-9-2019)

Data di pubblicazione:

29/11/2021

Ultimo aggiornamento:

10/12/2021