La didattica come strumento di cura: summer school a Erice

​Inclusione, relazione, comunicazione. Sono parole chiave per un apprendimento efficace e sereno in ambito scolastico. Per tutte le bambine e i bambini, anche quelli con malattia rara. Con questo obiettivo Giuseppina Annicchiarico, coordinatrice CoReMaR, ha partecipato alla Summer school per dirigenti scolastici e insegnanti organizzata a Erice dal 28 al 31 agosto 2022, “La cultura che cura: il sapere per realizzare benessere a scuola”.

Quattro giorni di incontri per discutere assieme di collaborazione scuola-famiglia, valutazione degli apprendimenti, didattica inclusiva, modelli organizzativi e comunicazione efficace. Un'occasione per creare, secondo le parole dell'ideatrice e coordinatrice Tiziana Catenazzo, un "incubatore di pensiero trasversale" unendo allo stesso tavolo rappresentanti del mondo della scuola, della salute, dell'Università, del Welfare per aumentare la qualità di vita scolastica secondo modelli trasversalmente coerenti e interattivi.
 

Il 29 agosto alle 14.30 si è tenuta la relazione della dottoressa Annicchiarico chiamata a parlare di malattie rare: “Se ne parliamo non sono rare! La specificità di alcune patologie e come affrontarle a scuola”. Il tema dello speech ha messo a fuoco limiti e opportunità dei bambini con malattia rara, i loro bisogni, le possibilità, la necessità di un percorso intorno al territorio in cui tutti gli attori specialisti siano formati e connessi. Con l’obiettivo di garantire l’inclusione del bambino in classe, o a casa con l'istruzione domiciliare, ma sempre costruendo e rispettando un suo progetto di vita.

» Programma della summer school
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Data di pubblicazione:

30/08/2022

Ultimo aggiornamento:

15/12/2022