Covid, vaccino disponibile per bambini fragili tra i 6 mesi e i 4 anni

Da dicembre 2022 il vaccino anti-Covid è disponibile per i bambini tra i 6 mesi e i 4 anni. Il Ministero della Salute raccomanda la somministrazione  del vaccino, il Comirnaty con dosaggio inferiore, ai bambini in condizioni di fragilità.

La somministrazione è garantita tramite chiamata attiva da parte dei Centri Specialistici e Nodi delle Reti di Patologia e delle Malattie Rare della Puglia che hanno in carico tali soggetti. 

Il Comirnaty 3 microgrammi/dose deve essere somministrato per via intramuscolare dopo diluizione come ciclo primario di tre dosi da 0,2 mL ciascuna. Tra la prima e la seconda dose deve esserci un intervallo di tre settimane, mentre la terza dose deve essere somministrata almeno 8 settimane dopo la seconda. 

Se il bambino compie cinque anni tra una dose e l'altra deve comunque completare il ciclo di vaccinazione, continuando a ricevere la dose di 3 microgrammi.

Condizioni di fragilità

Il Ministero raccomanda la vaccinazione per le seguenti condizioni di fragilità:

  • grave immunodeficienza primitiva (es. immunodeficienza comune variabile, agammaglobulinemia di Bruton, Sindrome di Wiskott-Aldrich, S. di DiGeorge) o secondaria, compresi coloro che sono in trattamento per cancro o che sono sottoposti a trattamento immunosoppressivo per malattie immunomediate (es. collagenopatie, malattia di Crohn), o per la prevenzione del rigetto nel trapianto di organo solido, o bambini affetti da HIV con conta di linfociti CD4+ inferiore a 200 elementi/mL);
  • trapianto di midollo osseo/cellule staminali, o terapia con CAR-T cells;
  • terapia con anticorpi depletanti il compartimento B cellulare;
  • splenectomizzati o soggetti nati con asplenia;
  • thalassemia Major, anemia a cellule falciformi e altre anemie croniche gravi;
  • insufficienza cardiaca grave;
  • ipertensione polmonare grave;
  • difetti cardiaci cianotici congeniti, cuore univentricolare post-intervento di Fontan e altre malattie cardiache congenite complesse che hanno impatto sulla funzione cardiaca;
  • broncodisplasia polmonare;
  • anomalie strutturali delle vie aeree;
  • ipoplasia polmonare grave;
  • malattie polmonari croniche con una riduzione persistente della funzione polmonare;
  • malattie renali croniche;
  • diabete mellito di tipo 1;
  • fibrosi cistica;
  • pregresso stroke;
  • condizioni neurologiche o neuromuscolari croniche;
  • paralisi cerebrale infantile;
  • sindrome di Down (trisomia 21) e altre cromosomopatie;
  • obesità (> 97° percentile di BMI);
  • neonati ex prematuri di età inferiore ai 2 anni;
  • malattie sindromiche con grave compromissione delle attività quotidiane;
  • disabilità grave ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3.

Data di pubblicazione:

27/12/2022

Ultimo aggiornamento:

27/12/2022