Vaccino anti-Covid delle persone con malattia rara

 

Le persone con malattia rara sono considerate soggetti con fragilità per cui è previsto un canale prioritario di accesso alla vaccinazione. È raccomandato l’uso di un vaccino a mRNA: attualmente sono disponibili Cominarty Pfizer e Spikevax Moderna.

Ciclo primario

Le persone dai 12 anni in su ricevono il vaccino presso i Presidi di rete nazionali (PRN) e i nodi della Rete malattie rare pugliese. Sono i centri di riferimento di Rete (PRN e nodi) a disporre degli elenchi nominativi ricavabili dal SIMaRP (Sistema Informativo Malattie Rare Puglia) per contattare i pazienti e programmarne la vaccinazione. Per rendere celere il contatto in tutti i casi in cui il recapito telefonico o elettronico non è di immediato reperimento è stato preparato un modulo di registrazione. I pazienti e le loro famiglie vengono così contattati dai centri di riferimento specialistico e dai sei centri territoriali delle malattie rare per programmarne l’appuntamento.

 

Dal 16 dicembre 2021 sono disponibili anche i vaccini per la fascia di età 5-11 anni. A loro viene somministrato il "Cominarty pediatrico" ovvero una dose ridotta di Pfizer (1/3 del dosaggio autorizzato per adolescenti e adulti) e con formulazione specifica. La vaccinazione prevede la somministrazione di due dosi a distanza di 21 giorni. Le vaccinazioni avvengono per chiamata diretta da parte dei nodi della Rete delle malattie rare.


Da dicembre 2022 è disponibile il vaccino per la fascia di età 6 mesi-4 anni. Si tratta di un Comirnaty 3 microgrammi/dose che viene somministrato per via intramuscolare dopo diluizione come ciclo primario di tre dosi (da 0,2 mL ciascuna) con la seconda dose a 3 settimane dalla prima dose, e la terza dose almeno 8 settimane dopo la seconda. Se il bambino compie 5 anni tra una dose e l’altra nel corso del ciclo di vaccinazione, dovrà completare il ciclo continuando a ricevere la dose di 3 microgrammi. Il vaccino è raccomandato per bambine e bambini in condizioni di fragilità.

Richiamo (dose booster)

Per garantire la protezione dal Covid-19 anche a distanza di molto tempo dalla vaccinazione, è prevista la somministrazione di una dose di richiamo dopo almeno quattro mesi dall'ultima dose (ovvero dalla seconda o, per alcune categorie di soggetti fragili, dalla dose addizionale).

Per le persone fragili è anche prevista una seconda dose di richiamo (second booster) a quattro mesi dalla prima.
L’accesso alla vaccinazione avviene tramite chiamata attiva da parte dei centri territoriali delle malattie rare o, in alternativa, del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta.

Familiari e caregiver

Genitori, tutori, affidatari, familiari conviventi e caregiver possono ricevere la vaccinazione con le stesse modalità della persona assistita. In alternativa, è possibile prenotare tramite La Puglia ti vaccina seguendo l’ordine progressivo per anzianità stabilito dal Ministero della salute.

 

Modulistica

» Consenso informato e modulo triage prevaccinale
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» Modulo delega per persone con meno di 18 anni o sottoposte a misure di protezione giuridica
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» Modulo delega per genitori
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» Dichiarazione sostitutiva
Per il genitore, tutore, affidatario, caregiver, familiare, convivente della persona con malattia rara Download